DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] nel 1628 a Venezia col cauto espediente della mancanza di autorizzazione da parte dell'autore. In essa Abbas assumeva, rispetto ai principi cristiani, proporzioni eccezionali per lungimiranza politica e grandezza d'animo. Ciò mostra, nonostante l ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] tedesche. Il carteggio muratoriano mostra l’assiduità nella ricerca di manoscritti (rigorosamente anteriori al 16 suo nipote, 3 voll., Milano [ma Venezia] 1751, «seconda edizione accresciuta di prefazioni e note opportune dall’abate Gaetano Cenni ...
Leggi Tutto
La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] retorica torna ad essere centrale l’elocutio, come mostra il dialogo del bembiano Sperone Speroni Della retorica pubblicato a Venezia nel 1542. In questo scritto, Speroni presenta la retorica come regina di tutte le arti perché «arte del diletto ...
Leggi Tutto
DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] a Venezia, fecero perdere al D. ogni speranza di recarsi in Ungheria.
Nel, 1472 compì un breve viaggio a Roma, di pp. 410, 412, 515;R. Ridoffi, Vita di G. Savonarola, I, Roma 1952, p. 192; A. Perosa, Mostra del Poliziano, Firenze 1955, ad Ind.; P. O ...
Leggi Tutto
GUIDO DELLE COLONNE
CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi [...] a Guido. Si tratta di una lunga, densa canzone che, a un lettore attento, mostra subito le ragioni della predilezione siciliana, rima aretina e bolognese, in Lingua e Letteratura, a cura di G. Folena, Venezia 1957, pp. 152-188 (in partic. p. 161); A ...
Leggi Tutto
CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] come è trino et uno", "Se la fede Christiana se può mostrare fra tutte l'altre sola essere la vera", "Perché gli Giudei C. dai contemporanei si ricordano quelle di G. Ruscelli nei Discorsi tre a M. Ludovico Dolce, Venezia 1553, p. 78, e nel Tempio ...
Leggi Tutto
CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] mostra per il bicentenario della Bibl. univers. di Catania, a cura di A. Ciaravella); F. Pavone, Inediti di C. Lettere di Catania 1890 pp. 200-14; C. Spellanzon, Novellieri e novelle, Venezia 1894, pp. 25-30; U. Ojetti, Alla scoperta dei letterati, ...
Leggi Tutto
FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] le arti, rispuntando in tarda età, almeno dopo la mostra Il teatro dell’occhio (Milano, 1981). In fondo la bufalo il bambino, Roma 1978; P. Puppa, Il teatro di D. F.: dalla scena alla piazza, Venezia 1978; C. Chairns, D. F. and the commedia dell ...
Leggi Tutto
ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] mostrasse un certo disdegno di classicista per questa categoria dì monumenti. E non si deve dimenticare che non siamo in grado di n., s.l. e tip., ma probabilmente Venezia, Gugl. da Fontaneto di Monferrato; 5. De priscis exoletisque antiquorum ac ...
Leggi Tutto
La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] aperture che Boccaccio mostra verso i tipi argentei si concentrano nella morfologia verbale, come il congiuntivo di dare e stare, capolavoro del Boccaccio e due diverse redazioni, Venezia, Istituto veneto di scienze lettere ed arti, 2 voll.
Zaccarello ...
Leggi Tutto
mostra-evento
loc. s.le f. Mostra che costituisce un grande evento culturale e mondano. ◆ Ma il fiore all’occhiello di questa edizione è la mostra-evento alla Rotonda della Besana di Milano «Stanze e segreti» su progetto di Luigi Settembrini...
mostra
móstra s. f. [der. di mostrare]. – 1. L’atto di mostrare, di far vedere, soprattutto nelle locuz. mettere in mostra qualche cosa, fare mostra di qualche cosa, rendere visibile, esporre alla vista altrui: quando ride mette in m. due...