Musica e società
Antonio Serravezza
Pratiche musicali, culture musicali e società
Il radicamento sociale della musica è al tempo stesso controverso e ovvio. Se sotto alcuni aspetti il legame del linguaggio [...] privilegiatamente alla sociologia. Combarieu si mostra preoccupato di salvaguardare lo "specifico musicale", teorizza Scarnecchia, P. (a cura di), Musica e politica. Teoria e critica della contestualità sociale della musica, Venezia 1977.
Meyer, E.H ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] C. si mise in mostra come maestro di cappella alla testa di un brillante stuolo di musicisti e con composizioni Expression, London 1752, pp. 52, 77 s.; A. Zeno, Lettere, II, Venezia 1752, pp. 328 s. (lett. del 20 maggio 1724 sull'esecuzione dell' ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] stato eseguito a Venezia al Teatro La Fenice, dopo nove mesi di lavoro mi diede solo 60.000 lire di diritti d’autore. sottile linea rossa (T. Malick, 1998) si mostra capace di risolvere in modo molto convincente ogni genere cinematografico, fondendo ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] del Missarum liber secundus di Cristóbal de Morales (1544), mostra il compositore nell’atto di offrire il libro al messa. Nel 1575 pubblicò il terzo libro di mottetti da cinque a otto voci (Venezia, erede di G. Scotto, prima stampa italiana con ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] musica (libr. D. Cupeda, 30 giugno 1697, con arie di Leopoldo I, poi Venezia, teatro S. Salvatore, autunno 1699, ms. 16851); La 1916).
Per quanto concerne la sua attività di librettista mostròdi aderire a modelli tipici della tradizione veneziana; ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] giovane musicista poté dare mostra del suo talento attraverso la rappresentazione a corte di una sua piccola farsa, deutsche Singspielfassung als Robert und Kalliste, in Venezia e il melodramma nel Settecento, a cura di M.T. Muraro, Firenze 1981, pp ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] dedica al patrizio veneziano G.M. Lin, che correda l'op. III, il L. fa esplicito riferimento a un soggiorno veneziano che si strumenti soprani e basso e mostrano, come le musiche orchestrali, varietà di stile e di impostazione. Per flauto traverso ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] come opera lirica) si diffuse a Venezia e in vari altri centri italiani, raggiungendo fasce di pubblico sempre più ampio, e . Il teatro d’opera, ad es., è «un mostro, e un’unione di mille inverisimili», per Ludovico Antonio ➔ Muratori (Bonomi 1998: ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] canzone popolare e lingua; ➔ melodramma, lingua del), come mostra la stessa terminologia delle forme metriche e testuali (➔ ballata, pensare, che ragionassero di quel che loro non pensano.
Così Ludovico Zacconi (Prattica di musica, Venezia, Polo, 1592 ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] venuti da Venezia e due organisti. Successivamente fu maestro di cappella alla corte di Sigismondo III di Polonia.
e il contributo degli oratoriani alla cultura italiana nei secoli XVI-XVIII. Mostra bibliografica, Roma 1950, pp. 65 n. 138, 74 n. ...
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mostra-evento
loc. s.le f. Mostra che costituisce un grande evento culturale e mondano. ◆ Ma il fiore all’occhiello di questa edizione è la mostra-evento alla Rotonda della Besana di Milano «Stanze e segreti» su progetto di Luigi Settembrini...
mostra
móstra s. f. [der. di mostrare]. – 1. L’atto di mostrare, di far vedere, soprattutto nelle locuz. mettere in mostra qualche cosa, fare mostra di qualche cosa, rendere visibile, esporre alla vista altrui: quando ride mette in m. due...