AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] sublime (fisica matematica), l'A. la occupò e la tenne sino alla fine del 1822, quando la cattedra fu soppressa dal governo piemontese a seguito dei motidel1821. Intanto all'A. era conferita una dignità forense: quella di maestro uditore nella ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] .
Impegni coevi all’Adelchi, d’occasioni e generi vari, sono accomunati dal rapporto tra storia e poesia. La prima occasione fu data dai motidel1821, presto soffocati, che produssero molte vittime giudiziarie. A commento il M. compose l’ode Marzo ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] Révolution piémontaise de 1821e altri scritti, di E. Pes di Villamarina (Torino 1972); cfr. anche Per una nuova storia dei motidel1821, in Studi piemontesi, I(1972), pp. 144-59. Negli ultimi dieci-quindici anni, a partire cioè dal 1961, sono stati ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] 'età mod. e contemp., XIX-XX(1967-68), pp. 5-121; Id., Per una nuova storia dei motidel1821, in Studi piemontesi, I(1972), pp. 144-159; Id., I moti piemontesi del1821, in Riv. d. guardia di finanza, XXI(1972), 2, pp. 167-99, con bibl. alle pp. 167 ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] come Luigi Anelli; ma non andò oltre la stesura di alcuni capitoli, sui motidel1821 e Santarosa, sui martiri di Rubiera, e sui processi antimazziniani del 1833 (capitoli che, rimasti nel cassetto, Carlo Romussi volle pubblicare, nella Biblioteca ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] Piemonte, aveva sposato una nobildonna milanese, la marchesa Virginia Bossi, sorella del patriota Benigno Bossi, condannato a morte in contumacia dopo i motidel1821. Negli anni della sua formazione giovanile e degli studi, ch'egli seguì in famiglia ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i motidel1821, lo destinò [...] per i futuri scavi: un'innovazione subito colta che lo pose in evidenza come la voce di punta dell'archeologia napoletana.
Alla caduta del Regno il F. seguì per breve tempo a Torino il conte di Siracusa, che morirà pochi mesi dopo a Pisa. Rientrato a ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] , in Arch. stor. lomb., s. 4, XVII (1912), pp. 360-72; G. Decio, Vicende della sostanza del conte F. C. conseguenti alla sua condanna per i motidel1821, Novara 1926, R. Morozzo Della Rocca, Nuovi docc. intorno ai tentativi di fare evadere dallo ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] romanzo, Palla d'Altavilla, storia di un discendente dei Normanni che partecipa alla rivoluzione napoletana del 1799 e ai motidel1821. Ma anche questo romanzo verseggiato restò interrotto.
Morto Francesco I e successogli Ferdinando, ai prigionieri ...
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PORRO LAMBERTENGHI, Luigi
Livio Antonielli
PORRO LAMBERTENGHI, Luigi. – Nacque a Como il 12 luglio 1780 dal marchese Giorgio Porro Carcano, decurione patrizio della città e ciambellano dell’imperatore, [...] di varie parti d’Europa» (B. Sanvisenti, Nei primi mesi della prigionia del Pellico, in Archivio storico lombardo, LIX (1932) p. 386).
Gli anni tra il 1816 e i motidel1821, che determinarono la svolta senza ritorno nel rapporto con il governo ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...