Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] entrato nelle organizzazioni cospirative e aveva partecipato ai motidel '45, avrebbe poi attirato su di sé 2, p. 3; M. Menghini, L. Frapolli e le sue missioni diplomatiche a Parigi (1848-1849), Firenze 1930, pp. 69, 72, 77, 111, 113, 133, 138; E. ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] esteri di S. M. il re di Sardegna, Venezia 1848). All’inizio dell’autunno del1848, dopo il ritorno al potere di Manin, fu inviato dei beni, confiscatigli dopo i moti milanesi del 6 febbraio 1853, in cambio del rientro in patria, nell’aprile 1854 ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] moti scoppiati a Genova per l'arresto del mazziniano F. De Boni, e ricevette per ciò i rimproveri del pp. 162-187; G. Prato, Fatti e dottrine economiche alla vigilia del1848. L'Associazione agraria subalpina e Camillo Cavour, in Bibl. di storia ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] Calvi, Mem. stor. e critiche della Rivoluzione siciliana del1848, Londra 1851, I, pp. 204, 304 s.; Mauro, Palermo, Bari 1980, p. 150; Camera dei deputati, I moti di Palermo del 1866, Verbali della Commiss. parlamentare d'inchiesta, Roma 1981, pp. ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] Carlo Marx, Roma 1899, passim; M. Lupo-Gentile, G. P. nei motidel ’21 e nel suo esilio, in Rivista d’Italia, XIII (1910), pp Isabella, Italian exiles and British politics before and after 1848, in Exiles from European revolutions. Refugees in mid- ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] caso, quindi, fin dal '47, dopo i primi moti toscani e le prime concessioni granducali, tra le quali s.; C. De Laugier, Le milizie toscane nella guerra dell'indip. ital. del1848, Pisa 1849, pp. 54, 56; Id., Concisiricordi di un soldato napoleonico ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] mondiale. Il poco rimasto della corrispondenza del F. riguarda essenzialmente il periodo del1848-49 ed è sparso in vari fondi sono di particolare interesse le pagine di M. Lucchetta sul ruolo del F. nei motidel '48 e quelle di G. Paniek sul F. e ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] Sicilia, ritenuto massimamente necessario dopo i motidel 1837, per togliere completamente all'isola nel collegio di S. Frediano e ammesso al Parlamento il 26 sett. 1848, essendo stata la sua elezione contestata, si fece allora sostenitore di un ...
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MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] Regno delle Due Sicilie, dovendo peraltro fare i conti con la difficile congiuntura seguita ai moti rivoluzionari del1848, che impose al governo borbonico il frequente ricorso all'aumento delle imposte per arginare il deficit. Convinto estimatore ...
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LAMPATO, Francesco
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1774 da Giuseppe, mediatore di commercio. "Dopo aver ricevuto una distinta educazione" (G. Sacchi, Necrologia di F. L., in Annali [...] le pubblicazioni sotto la direzione di G. Sacchi ed ebbero un ruolo importante nel dibattito culturale prequarantottesco. Ai moti milanesi del1848 il L. aderì con entusiasmo rivendicando con orgoglio la funzione svolta dal suo giornale "che può a ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...