Filosofo e letterato (Calci 1794 - Pisa 1880). Stabilitosi nel 1822 a Firenze, collaborò all'Antologia di G. P. Vieusseux e, insieme con V. Antinori e G. Libri, iniziò la pubblicazione delle opere del [...] Galilei. Partecipò come liberale democratico moderato ai motidel1848 e dopo il 1859 fu nominato senatore del regno. Insegnò (1838-1848) nell'univ. di Pisa, dove tenne un corso sulla Storia dei sistemi della filosofia, che ebbe molto successo. Tra ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] fu il primo cospicuo frutto delle aspirazioni all’unità di forze economiche e culturali, che confluirono nei motidel1848; Federico Guglielmo IV fu costretto a concedere la Costituzione in Prussia, ma rifiutò, in odio a ogni forma di legittimazione ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] (in funzione patriottica e antifeudale): dopo aver partecipato ai moti carbonari del 1820-21, vissero in esilio per dieci anni, serbando di riforme liberali degli studi (in particolare quella del1848), impostò una vera e propria rifondazione della ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] da parte dello scultore e patriota siciliano Rosario Bagnasco, che ebbe un ruolo di spicco nei motidel1848 e, dopo l’Unità, fu animatore del partito d’azione in Sicilia (Raffaelli 2001, p. 276):
Cariss.mo Amico
Certamente dovete essere stranezzato ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] , che fu maestro anche di Emma Roster (la futura consorte del F.) e che partecipò da posizioni liberali ai motidel1848, cui aveva preso parte attivamente anche il padre del F., il quale, destituito perciò dal suo impiego, dovette trasferirsi ...
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Giurista e uomo politico (Brescia 1826 - Maderno 1903). Studente di giurisprudenza a Pavia, partecipò ai motidel1848 e l'anno successivo prese parte alle "dieci giornate" di Brescia. Riparato in Toscana [...] il suo nome e che rimase in vigore fino alla promulgazione del codice Rocco (1930). Le sue profonde convinzioni liberali lo portarono a e i provvedimenti adottati da questo in occasione dei moti di Sicilia e di Lunigiana (1893); ugualmente, nel ...
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Scrittore (Milano 1818 - ivi 1874). Dopo aver preso parte ai motidel1848 fu per qualche tempo esule in Svizzera; visse gli ultimi anni oppresso dai debiti e morì alcolizzato. Scrisse drammi (Bianca Cappello, [...] a Cento anni (5 voll., 1859-64; ed. defin. 2 voll., 1868-69), affresco delle vicende italiane dalla metà del Settecento alla metà dell'Ottocento. Considerato il caposcuola degli scapigliati milanesi, dei quali fu compagno di vita, sul piano ...
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Letterato e patriota (San Demetrio Corone 1812 - Firenze 1873); partecipò ai motidel1848 a Napoli e in Calabria; esule poi nelle Isole Ionie, fu nel 1849 alla difesa di Roma e nel 1860 con Garibaldi. [...] Deputato dal 1865 al 1870. Di ispirazione byroniana, e qua e là vigorosa, è la novella in versi Errico (1845); testimonianza di temperamento vivace sono le Poesie varie (1862-64) d'argomento filosofico ...
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Scrittore (Montechiaro d'Asti 1847 - Roma 1881). Giornalista, fu a contatto con gli ambienti della scapigliatura. Scrisse romanzi (l'autobiografico Cesare Mariani, 1876; Entusiasmi, post., 1881, ambientato [...] durante i motidel1848) e novelle (Castello e cascina, 1878; Candaule, 1879); portò a termine il romanzo Memorie dal presbiterio. Scene di provincia, lasciato incompiuto da E. Praga (pubbl. 1881). ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...