MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] di tenuta di un sistema autonomistico fondato sulla capacità autorganizzatrice della società. Le insufficienze palesate dai motidel ’48 lungi dal cancellare il valore dell’assunto rivoluzionario gli hanno conferito una sostanza diversa: arrivare ...
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CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] di cassazione e il C. ne fu nominato presidente (decreto 30 sett. 1841). Il movimento liberale che doveva poi sfociare nei motidel '48 coinvolse il C. che infatti prestò la sua opera a quelle riforme che precedettero lo Statuto toscano. Nel marzo ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] 'irrequietezza insurrezionale, manifestatasi in quell'ardente esordio del '48, verso ordinate rivendicazioni. Ma il re ( per venirvi Ella chiamata. Prima si poteva trattare di moderare moti avventurosi"), egli non si lasciò convincere. Non che l' ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] 192-195, 198-201, 297; G. Mariotti, L'Università di Parma e i motidel 1831, in Archivio storico parmense, XXXIII (1933), pp. 85 s., 97 s.; 1935, pp. 15, 21 s., 29-48; O. Masnovo, La missione a Parma del consigliere di governo dott. Giulio Pagani, ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] e naufragi.
Dette un'adesione sentimentale e di opinione ai motidel 1820; questa sua fase politica è delineata in un' di Bari, Monumenti e scavi di antichità, b. 5, f. 125, 1845-48 (inventario a cura di M.T. Ingrosso - T. Milella, Monumenti e scavi ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] fu bene attento, tuttavia, nel clima sovreccitato dei motidel Quarantotto e della successiva guerra d’indipendenza, a pp. 294-310; E. Passamonti, Il giornalismo giobertiano in Torino nel 1847-48, Milano-Roma-Napoli 1914, pp. 325-422; I.M. Sacco, F. ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] del quale fu nominato curatore. Durante i motidel 1831 Rieti fu vittoriosamente difesa, sotto la guida del I (1984-85), 1, pp. 43-73 (alle pp. 48-53 indicazioni complete delle opere edite e inedite del L.; a p. 46 ritratto); Id., Rieti 1835-1840 in ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] H.S. Gerdil, che nelle opere giovanili aveva affermato che la miglior filosofia era quella di Cartesio e Malebranche.
I moti rivoluzionari del '48 costrinsero il L. a emigrare a Malta. Al suo rientro a Napoli, gli fu assegnata la cattedra di teologia ...
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MAYR, Francesco
Paolo Posteraro
– Figlio di Luigi, nacque a Garmisch, in Baviera, l’11 nov. 1801 in una famiglia di negozianti di condizioni economiche piuttosto agiate che nel 1810 si trasferì in Italia, [...] moti scoppiati in città, figurando tra i capi del corpo armato universitario e fungendo poi da consigliere del tribunale , Governo e Stato pontificio nei giudizi d’un deputato del ’48, in Rass. stor. del Risorgimento, XXIV (1937), pp. 1773-1802; I. ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] d'orientamento mazziniano. Nel 1847 prese parte ai moti che provocarono la partenza di Carlo Ludovico (per il "giure punitivo", denunciando ogni confusione del "magistero penale colmagistero di buon governo" (pp. 48 ss.).
Così si comprende anche la ...
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quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...