DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] per motivi di studio, fu in stretto contatto con i carbonari napoletani, ma, sopravvenuta la reazione, per ragioni di italica del 1848, Roma 1919. Sulla sua partecipazione ai moti calabresi: Requisitorie ed atti di accusa del pubblico ministero nella ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] lotte tra sanfedisti e repubblicani, murattiani e borbonici, carbonari e calderari. L’ambiente in cui si muoveva giornalisti, Milano 1865, pp. 35-40; G. Racioppi, Storia dei moti di Basilicata e delle province contermini nel 1860, Napoli 1867, II ed ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] parte di un gruppo di emigrati spagnoli; poi, allo scoppio dei moti del febbraio 1831 in Emilia e in Romagna, con E. Misley Parma 1884, pp. 33 s.; E. Casa, I carbonari parmigiani eguastallesi cospiratori nel 1821 e la duchessa Maria Luigia imperiale, ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] della famiglia e si era lasciato sopraffare dai carbonari.
La sua partecipazione ai fatti del 1820 creò avvio a vere e proprie ordinazioni "in massa".
Quando nel 1848 i moti politici sconvolsero nuovamente - anche se perbreve tempo - la diocesi, l ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] Bari 1918, p. 210; R. Sorip, Le società segrete e i moti del 1820 a Napoli, in Rass. stor. del Risorg., VIII (1921), -XV (1962), pp. 248 s.; L. G. RusichI Un carbonaro molisano neidue mondi, Napolì 1982 (con elenco completo degli scritti americani ...
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BONARDI, Francesco
Arturo Bersano
Nacque in Villanova, presso Casale Monferrato, il 30 genn. 1767, da Domenico e da Caterina Demichelis; il padre era un piccolo proprietario e artigiano ed il nonno [...] le varie sette rivoluzionarie all'inizio del secolo XIX.
Nei moti piemontesi del marzo 1821 il B. agì in accordo con i I, Paris 1838, pp. 16 ss.; A. Bersano, Adelfi,Federati e Carbonari, in Atti dell'Acc. dellescienze di Torino, XLV (1909-1910), p. ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...]
A Pompei, luogo della riunione, si incontrarono numerosi carbonari per esaminare lo spirito pubblico del Regno e per 1820 al 1857, Salerno 1885, p. 14; M. Mazziotti, C. Carducci ed i moti del Cilento nel 1848, Roma-Milano 1909, I, p. 141; II, pp. 47 ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] storici, Bologna 1889, p. 358; P. Uccellini, Memorie di un vecchio carbonaro ravegnano, a cura di T. Casini, Roma 1898, pp. 145, 147, del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, I, Dalle origini ai moti del 1820-21…, Milano 1933, pp. 838 s.; V. Ussani ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] istituzionale che nel comprensorio colpì oltre cento carbonari, l’élite locale, formata da sindaci, . Giordano, Un cospiratore atinate, Salerno 1899; G. Raccioppi, Storia dei moti di Basilicata e delle province contermini nel 1860, Bari 1909, ad ind ...
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CESARI, Zenocrate
Marina De Marinis
Nacque a Osimo (Ancona) il 9 agosto del 1811 da Vitale, che era segretario comunale, e da Carola Frezzini, figlia di un piccolo industriale proprietario di una filanda. [...] Andrea Frezzini, che era stato nel 1817 a capo del gruppo carbonaro osimano. Compiuti i primi studi presso il collegio Campana, il C Ceroni. Nel 1845, in seguito al fallimento dei moti di Romagna e alla reazione pontificia estesasi anche nelle ...
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carbonaro
s. m. e agg. [variante di carbonaio]. – 1. Variante ant. o region. di carbonaio. È inoltre forma in uso nella locuz. alla carbonara, con cui si indica in gastronomia un piatto, tipico della cucina romana, di pasta asciutta condita...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...