BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] di vita giornalistica, ibid., pp. 21-25; C. Monnet, Les misères de monsieur Travette et une pièce de Scribe, in Mélanges Hauvette, Paris 1934, pp. 729-735; C. Fresia, I figli della "Provincia granda" nei motidel Risorgimento, Cuneo 1938, passim; C ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] cambiò bruscamente con i "moti" del 1831. La partecipazione del F. ai moti stessi si limitò alla composizione . F. ..., a cura di S. Grosso, Novara 1897, pp. 9 s., 21 ss., 30 s.;R. Fornaciari, Un uomo d'antica probità. Epistolario di L. Fornaciari ...
Leggi Tutto
Letterato (Firenze 1761 - Napoli 1838); prima di farsi scolopio, aveva nome Iacopo Giuseppe. Deposto in seguito l'abito, fu tra i protagonisti della Repubblica Romana del 1798-99. Trasferitosi in seguito [...] Milano, fu giornalista e insegnante; girovagò poi per l'Europa occidentale, finché si fermò a Napoli, ove partecipò ai motidel 1820-21. Lasciò saggi di traduzione dall'Odissea (1830) e dall'Iliade (1833), e alcune interessanti pagine autobiografiche ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] suggerimenti formali). In una lettera a B. Graef del21 settembre 1916 Kirchner ricorda: ‟Col prendere una più intima aumentando le possibilità della materia nello scatenamento dei moti autodistruttivi, per affrettare la resurrezione. Qui si ...
Leggi Tutto
Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] ci ho fatta», lettera del 27 aprile 1750. Ma la testimonianza più significativa è quella offerta in un passo della lettera del21 febbraio 1750: «Sa restituiti alla loro realtà storica. Sono moti espressivi caratterizzati da andamenti morbidi e ...
Leggi Tutto
CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] nel suo Zibaldone, p. 156 n.).
Accadevano, poco dopo, i motidel '31: estesasi il 9 febbraio la rivoluzione a Pesaro, il C 20, 9-12; 51, 1; 444, 100; 453, 25; 463, 21; sempre a Firenze, Bibl. Moreniana (Riccardiana), autografi Frullani, 300-302, ecc. ...
Leggi Tutto
FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] a Verona e tumulata nella chiesa di S. Eufemia. Con decreto del21 nov. 1555, a seguito di una votazione in cui risultarono 49 motrici per spiegare le anomalie non solo dei moti dei pianeti ma anche del cielo delle stelle fisse, fino a raggiungere ...
Leggi Tutto
MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] , 192-195, 198-201, 297; G. Mariotti, L'Università di Parma e i motidel 1831, in Archivio storico parmense, XXXIII (1933), pp. 85 s., 97 s.; G Parma 1935, pp. 15, 21 s., 29-48; O. Masnovo, La missione a Parma del consigliere di governo dott. Giulio ...
Leggi Tutto
CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] -liberale", ma anche con spunti di ghibellinismo di marca illuministica, illanguiditosi progressivamente dopo i motidel '20-21. Un ridesto vichianesimo s'incontrava con propaggini e reinterpretazioni kantiane e hegeliane, associate all'ontologismo ...
Leggi Tutto
LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] , Ciudad de México 1956; G. Gonizzi, I conti Linati, in Gazzetta di Parma, 21 nov. 1960, p. 3; P. Medioli Masotti, Paolo Toschi, Parma 1973, passim; A. Galante Garrone, I motidel 1831. Filippo e C. Linati, in Arch. stor. per le provincie parmensi, s ...
Leggi Tutto
ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...