CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] il 2 agosto: pare sia sceso a Milano, dove il Livi lo incontrò il 21 giugno). Il 2 agosto era di nuovo allo Stelvio, da dove, dopo altri era rimasto estraneo ai moti mazziniani del 1853 e del 1857, e rimarrà a quelli garibaldini del 1862 (Sarnico e ...
Leggi Tutto
DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] Toledo durante i moti contro l'Inquisizione , sc. 266, f. 2; Leonardo Chiavari, sc. 288, ff. 21-23; Agostino Cibo Peirano, sc. 293, ff. 1, 8, sc. 274, 297; A. Merli-L. T. Belgrano, Il palazzo del principe d'Oria a Fassolo, in Atti d. Soc. lig. ...
Leggi Tutto
CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] morale dei clericali nello scoppio dei moti sociali, del danno sempre più grave rappresentato dall'astensionismo Giolitti-Turati-C., Milano 1946, pp. 211-215)e del 1913 (L'Italia, 21 ottobre) e i resoconti parlamentari dei suoi interventi alla Camera ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] , lo stesso giorno in cui scoppiavano a Nola i moti carbonari. La rivoluzione del 1820 lo coinvolse subito e pienamente. Già il 6 inizio si comportò in modo assai diverso dal principe liberale del 1820-21, e il suo breve regno si caratterizzò in modo ...
Leggi Tutto
CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] spagnolo ad opera di arruolatori ispano-napoletani ed i moti antiborbonici a Velletri ed Ostia contro le prepotenze delle Bottari (1578; 1634; 1910; 44.E.21), e le lettere ricevute - soprattutto durante gli anni del viceregno - da B. Tanucci (2492bis, ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] il 21 settembre a Padova nel convento dei frati del Santo. Era stato savio del Consiglio undici 77, 108; Mss. Cicogna, 2712: "Candia e altro"; ibid. 1495: Relatione delli moti interni della republica dal 1616 sino il 1630, p. 6; Mss. Donà Dalle Rose ...
Leggi Tutto
D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] per il fallimento dei moti italiani ed europei e del sistema basato sulle insurrezioni popolari . D., Pavia 1910; A. Pecoraro, La commemorazione del barone V. D., in Studium, V (1910), 3.4, pp. 109-21; G. B. Mondada, Il Montalembert d'Italia, in ...
Leggi Tutto
BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] del B. nelle elezioni politiche del novembre 1874 per il collegio di Pescarolo Cremonese. Proprio nel periodo dei moti dovettero svolgersi clandestinamente a Tosi e nelle campagne circostanti (21-22 ottobre) e si chiusero con una riaffermazione dei ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] ranghi della magistratura subalpina e il 21 giugno 1814 fu nominato avvocato fiscale del consolato di Torino. Ma lo stipendio per venirvi Ella chiamata. Prima si poteva trattare di moderare moti avventurosi"), egli non si lasciò convincere. Non che l ...
Leggi Tutto
CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] sostanziale moderatismo.
I moti napoletani del '20, dei quali gli giunse notizia mentre era coadiutore del pievano di S. l'arresto del Guerrazzi, assunse la direzione del giornale (per i rapporti C. Guerrazzi, cfr. Carte Contrucci, XVII, ins. 21). È ...
Leggi Tutto
ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...