CADORNA, Raffaele
Giorgio Rochat
Nacque a Milano da Luigi di nobile famiglia di Pallanza e da Virginia Bossi il 9 febbr. 1815. Per il carattere ribelle non poté compiere gli studi regolari presso l'Accademia [...] e incaricato dei lavori militari di fortificazione nel 1846-48; richiamato a sua istanza sul continente per la breve tempo la responsabilità dell'ordine pubblico nell'Emilia sconvolta dai motidel macinato.
Alla metà di agosto 1870 il C. assunse il ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alessandro
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 27 marzo 1799 ottavo dei numerosi figli del marchese Celestino e di Raffaella Argentero di Bersezio. Anch'egli, seguendo la [...] moti insurrezionali, il F. combattè a Novara agli ordini del generale V. Sallier de la Tour contro le truppe costituzionali; a riconoscimento del l'addestramento dei bersaglieri, che alla fine del '48 vennero portati a cinque battaglioni; si dedicò ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] , con il ministro degli Esteri marchese di San Marzano. Scoppiati i moti in Piemonte, l'A., di ritorno da Lubiana, fu destinato a 'italia, II (1941), p. 221; A. Moscati, I ministri del '48, Salerno 1948, pp. 174-181; N. Rosselli, Inghilterra e regno ...
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CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] centro d'incontro nella farmacia Ubaldini. Implicato con i cugini nei motidel '45, riparò con loro a Firenze e poi in Francia, visse anchegli tutta l'esperienza degli eventi del '48-49. Nel marzo del '48 faceva parte della colonna di volontari, ...
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AGRESTI, Filippo
Luisa Gasparini
Nato a Napoli il 24 marzo 1797 dall'avvocato Gesualdo, intraprese la carriera militare, partecipando alle campagne del 1814-15. Affiliatosi poi alla carboneria, aderì [...] , 3° Corr. XIV, b. 7; N. Nisco, Ferdinando II ed il suo regno, Napoli 1888, pp. 249-251; G. Mondaini, I moti politici del '48 e la setta dell'"Unità italiana" in Basilicata, Roma 1902, pp. 244, 248-249, 269; A. Gabrielli, Settembrini, Milano 1927, pp ...
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ACERBI, Giovanni
Enzo Piscitelli
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) l'11nov. 1825, da Giovambattista. Era nipote di Giuseppe Acerbi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza nell'università di Pavia, [...] milanese del marzo '48, fu sulle barricate nella quarta e quinta giornata, prendendo quindi parte alla campagna del 1848- Svizzera e poi a Genova, dove aiutò il Mazzini a preparare i motidel 6 febbr. 1853 a Milano, partecipando, fra l'altro, al ...
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Patriota e uomo politico (Castelnuovo di Sotto 1805 - Berna 1881); insegnante, partecipò ai motidel 1831 nel ducato di Parma e dovette perciò esulare a Marsiglia, dove si affiliò alla Giovine Italia. [...] a Losanna, ebbe un insegnamento in quell'accademia e partecipò alla compilazione di importanti testi legislativi. A Parigi nel 1846-48, tornò poi in Italia ed ebbe a Torino la cattedra di diritto costituzionale che tenne fino al 1860; passò poi ...
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Storico italiano (Venezia 1874 - Roma 1948); prof. dapprima nelle scuole medie (a un suo soggiorno a Potenza si deve il volume I moti politici del '48 e la setta dell'unità italiana in Basilicata, 1902), [...] . Fu un pioniere, in Italia, degli studî di storia e legislazione coloniale, iniziati con lavori sulla storia della società nordamericana (1898, 1904) e culminati nel Manuale di storia e legislazione coloniale del Regno d'Italia (2 voll., 1924-27). ...
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Patriota e poeta (Gottasecca 1788 - Torino 1857). In occasione dei motidel 1821 pubblicò i Canti italici; fallito il tentativo rivoluzionario andò in esilio in Spagna e (1823) in Inghilterra, dove restò [...] sino al 1840. Tornato in Italia, si fermò a Firenze (1840-48) e poi in Piemonte, dove fu eletto deputato al parlamento subalpino. ...
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Patriota (Genova 1805 - ivi 1883); agitatore operoso durante i motidel 1847-48, fece poi la campagna di Lombardia (1848) con la legione Manara. Soccorse generosamente i profughi lombardi e più tardi fondò [...] e diresse il settimanale genovese Associazione e lavoro (1853-55) ...
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quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...