PAVONI, Lodovico
Filippo Lovison
– Primogenito di cinque figli, nacque a Brescia l’11 settembre 1784, da Alessandro e Lelia Poncarali, famiglia di antica nobiltà locale.
Ricevuta l’istruzione elementare [...] in S. Pietro in Oliveto il 21 febbraio 1807 dal vescovo di Bergamo scoperta della cospirazione antiaustriaca del1820-1821, e solo a emise la sua professione religiosa perpetua. Coinvolto nei motidel 1848, durante le Dieci giornate di Brescia, dopo ...
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ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] Durante quei moti, in esecuzione dell'ordinanza del 16 luglio 1820del luogotenente generale del re, R. Segreteria di Stato presso il luogotenente generale del Re, Polizia, filza 15, doc. 758; rapporti vari nelle filze 21, 22 e 23; filza 28, doc. ...
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CADOLINI, Anton Maria
Renzo Paci
Nato ad Ancona da famiglia nobile il 10 luglio 1771, dopo aver studiato nel collegio di Recanati, si perfezionò in teologia nelle scuole del seminario anconetano, finché [...] esaminatore episcopale e nel 1820 consultore del S. Uffizio.
Il motidel 1831, che ebbero a Cesena una significativa appendice nella "battaglia del Monte" del ai nostri giorni, Città di Castello 1960, pp. 21, 119-165, 298 s.; P. Burchi, Storia ...
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ASSELTA, Domenico
Tommaso Pedio
Nacque in Laurenzana (Potenza) il 30 luglio 1817 da Francesco e da Violante Asselta. Sua madre era figlia di un omonimo Domenico Asselta, che, capomassa nel 1799 al seguito [...] 1820, era divenuto alto dignitario della carboneria, partecipando al moto costituzionale.
Iniziato dal nonno matemo, l'A. aderì giovanissimo alla carboneria e assunse posizioni radicali nei motidel , pp. 21, 22; G. Mondaini, I moti politici del '48 e ...
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ANSELMI, Giuseppe
Livia Bargilli Moscone
Nacque a Cherasco (Cuneo) il 10 marzo 1769 da povera famiglia. Fatti i primi studi di filosofia con l'aiuto di benefattori, si recò per continuarli a Torino, [...] primaria anche con il saggio Scuola della puerizia (Torino 1819-1820 e 1821), dedicato al principe di Carignano. In esso criticava intuitive dello scolaro.
Nei primi anni seguiti ai motidel '21 ogni idea di mutamenti fu accantonata; più tardi ...
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AURISPA, Pirro
Amedeo Ricci
Nato a Macerata l'11 apr. 1799 da Livio, ed educato in un ambiente di patrioti, prese parte sin da giovane all'attività segreta dei carbonari maceratesi. Quando nel 1820 [...] 'università maceratese, per la partecipazione ai moti rivoluzionari del '49. A tale provvedimento fece seguito in Vessillo delle Marche del 9 nov. 1868; D. Spadoni, Una trama e un tentativo rivoluzionario dello Stato Romano nel 1820-21, Roma 1910, ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] atmosfera pesante del sanfedismo. A Milano (dove fu ancora nella primavera 1820 per la data del trasferimento, negli stessi giorni dell'insuccesso dei moti piemontesi e e lettera a Jahn del 2 maggio in Briefwechsel, pp. 20-21). Al progetto, appoggiato ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] recarsi a Roma dove la morte del fratello Gaetano (21 sett. 1806) aveva lasciato aperti a Parigi e a Francoforte sul Meno, nel 1820 di nuovo a Parigi, nel 1821 a Monaco, rivoluzioni, dalla Restaurazione ai primi moti liberali: tutti momenti che egli ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] dal B. si ricorda quello del luglio 1820, nel quale presentava la "disposizione Madrid, mentre il 21 apr. 1824 era stato creato gentiluomo di camera del re). Il nel 1833, dopo la spietata repressione dei moti di quell'anno, e la pubblicazione dell' ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] non abbandonarlo più, che nei moti politici di quei tempi "l' di Pelloux e il 21 marzo 1900 suscitò scalpore G. P. Vieusseux..., Torino 1953, pp. 434-438; E. Poggi, Mem. stor. del Governo della Toscana nel 1859-60, Pisa 1867, I, pp. 10 s., 37, 73 ...
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