FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] . A questo si aggiunse la riflessione sui motidel 1898 in Puglia, che avevano rivelato la e una bibliografia a cura di M.T. Salvemini. Cfr. inoltre R. Ciasca, G. F. (1848-1932), in Arch. stor. per le prov. napoletane, III (1964), pp. 7-44; N ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] di Toscana e nella prefazione agli Scherzi: "Dall'agosto al novembre 1848 accaddero cose, in Toscana, da rivoltare lo stomaco a chi lo è Luigi Filippo d'Orléans), in cui il fallimento dei motidel 1831 è visto come l'inizio di un lungo periodo di ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] questo ambiente ebbe modo d'incontrare, alla vigilia dei motidel 1831, Napoleone Luigi, figlio dell'ex re di (1908), pp. 509 s.; D. Marzi, Altre notizie intorno alla campagna toscana del1848 in Lombardia, in Arch. stor. ital., s. 5, XLIV (1909), pp ...
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Il crollo del sistema sovietico nell’Europa centroorientale fra il 1989 e il 1991 ebbe effetti contraddittori. Il primo, accolto con grande soddisfazione dall’opinione pubblica occidentale, fu quello [...] operazione: il massimalismo socialista, lo spartachismo, i moti rivoluzionari del 1919, la Repubblica bavarese dei consigli, il rigore Lombardo-Veneto prima del1848. Il progetto fu modificato dagli eventi. Quando la durata del conflitto inasprì le ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] Risorgimento ital., III (1898-1900), pp. 650-59; D. Ricciotti Bratti, 1 moti romani del1848-49 dal carteggio di un diplomatico del tempo (G. B. Castellani), Venezia 1903; Protocollo della Giovine Italia..., Imola 1921-22, passim, A. Monti, La guerra ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] ed egli corse a Parigi. Nel febbraio del 1831, alla notizia dei moti italiani, si spostò a Ginevra per essere che sembravano moltiplicare lo spirito dei fatti del 1831. A Milano, dopo il 27 marzo del1848, prese decisamente posizione per l'annessione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Karl Marx prende forma negli anni Quaranta e giunge ai suoi esiti maturi [...] stesso anno. Il Manifesto esce nel 1848, poco prima della rivoluzione parigina del 23 febbraio e della grande ondata Marx rientra a Parigi, ma dopo i motidel giugno 1849 di fronte alla reazione del governo francese sceglie di andare a Londra. ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] del ministero democratico costituito nel dicembre del1848, come ministro della Pubblica Istruzione. Dopo le dimissioni del Gioberti del della capitale e i motidel settembre del '64 che avevano provocato le dimissioni del prefetto Pasolini indussero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] arabi della Bibliothèque nationale. Ma nel gennaio del1848 Palermo insorse e Amari non tardò, accorrendovi a secolo dalla nomina di Domenico Caracciolo viceré in Sicilia (1781) ai motidel 1837.
Ma fino al 1846, quando a Parigi il progetto dei ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] serve provincie" il contenuto del libro, in quanto v'era il pericolo di moti mazziniani in preparazione proprio nell pp. 24 s.; Id.,La diplomazia europea e il problema italiano del1848, Firenze 1948,passim; F. Valsecchi,Il Risorgimento e l'Europa. ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...