Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento l’emergere di una fitta trama di rapporti fra libertà e rivoluzione [...] unità tedesca, si pone come potenza destinata a contendere il primato all’Austria asburgica.
Verso la metà del XIX secolo, cessati i motidel1848 e accantonata l’idea repubblicana, l’Europa si presenta come un continente in cui a Paesi politicamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opinione pubblica subisce profondi cambiamenti nel corso del XIX secolo, mutando a [...] stessi a cercare la verità e a dirla al potere”.
Tale meccanismo, però, si dimostra impotente di fronte ai motidel1848, quando il titolo di cittadino non può continuare a essere prerogativa di pochi e la maggioranza preme alle porte, chiede ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] , sebbene la sua intonazione romantica rivelasse talvolta un'impostazione ancora neoclassica.
Trascorsi cinque anni, allo scoppiare dei motidel1848 il M. si arruolò con il fratello Licurgo nei volontari toscani e combatté il 29 maggio a Curtatone ...
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BETTI, Pietro
Mario Santoro
Nacque a Mangona, piccolo villaggio nel Mugello, il 28 ott. 1784, da Giuseppe e Apollonia Corsini. Dopo aver studiato lettere sotto la guida del parroco di Mangona, passò [...] a Parigi pare che avesse espresso sentimenti liberali: questo fatto, collegato alla posizione da lui assunta durante i motidel1848-49 (aveva rappresentato il popolo al parlamento toscano), lo fece cadere in disgrazia presso il governo granducale ...
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agraria, riforma
Trasformazione agraria realizzata dallo Stato o da esso incentivata, con lo scopo finale di riequilibrare i rapporti di classe e ridistribuire le terre. L’espressione, dal contenuto [...] e democratici, nel 19° secolo. In Italia il tema fu introdotto da G. Ferrari e C. Pisacane, dopo il fallimento dei motidel1848-49. La riforma a. fu realizzata nel 1950, durante il governo di A. De Gasperi, con 3 interventi legislativi che, nelle ...
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De Meis, Angelo Camillo
Scienziato e filosofo (Bucchianico, Chieti, 1817 - Bologna 1891). Allievo a Napoli di Spaventa e di De Sanctis, si dedicò allo studio della medicina e particolarmente della fisiologia [...] Costituzione nel Regno di Napoli venne eletto deputato. Dopo i motidel1848, costretto all’esilio, si recò a Genova, a Torino Concentrò inoltre le sue riflessioni sulla questione hegeliana del passaggio dall’idea alla natura, rifugiandosi infine in ...
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Giurista e uomo politico (Brescia 1826 - Maderno 1903). Studente di giurisprudenza a Pavia, partecipò ai motidel1848 e l'anno successivo prese parte alle "dieci giornate" di Brescia. Riparato in Toscana [...] il suo nome e che rimase in vigore fino alla promulgazione del codice Rocco (1930). Le sue profonde convinzioni liberali lo portarono a e i provvedimenti adottati da questo in occasione dei moti di Sicilia e di Lunigiana (1893); ugualmente, nel ...
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Uomo politico (Parma 1815 - ivi 1884); podestà di Parma sotto Maria Luisa, durante i motidel1848 resse il governo provvisorio. In esilio dopo il 1849, nel 1854 potè tornare in patria. In seguito ebbe [...] gran parte nell'annessione di Parma al Piemonte (1859). Deputato nel 1860, senatore nel 1865, prefetto di Firenze dal 1864 al '67, resse prima il ministero dei Lavori Pubblici poi quello dell'Interno nel ...
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Letterato e patriota (San Demetrio Corone 1812 - Firenze 1873); partecipò ai motidel1848 a Napoli e in Calabria; esule poi nelle Isole Ionie, fu nel 1849 alla difesa di Roma e nel 1860 con Garibaldi. [...] Deputato dal 1865 al 1870. Di ispirazione byroniana, e qua e là vigorosa, è la novella in versi Errico (1845); testimonianza di temperamento vivace sono le Poesie varie (1862-64) d'argomento filosofico ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] F. Engels il s. raggiunse la piena maturità intellettuale e politica. Nel Manifesto del partito comunista, scritto su incarico della Lega dei comunisti durante i motidel1848 in Germania, Marx ed Engels distinguevano il loro s. dalle altre versioni ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...