Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] : talora vere persecuzioni, come in Polonia dopo i motidel 1831 e del 1863; particolarmente gravi la crisi nei rapporti con la e con l'Italia unificata: conflitto che s'inizia sin dal 1848, e instaura un'antinomia tra l'idea di patria e quella ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] le vicende politiche del sec. XIX aggravarono di nuovo la condizione dei cattolici: la costituzione del1848 escluse dal territorio fin dove giunse la potenza militare dei conquistatori. Moti di opposizione dell'interno della Svizzera vennero però ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] in Valacchia (rivolta di Tudor Vladimirescu) e nel 1848, tanto in Valacchia quanto in Moldavia, per ottenere la costituzione - moti di limitata importanza in quanto scarsa fu la partecipazione del popolo - giovò il giuoco delle rivalità delle grandi ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] il suo dominio sulla Sicilia, in seguito ai motidel Vespro Siciliano (1282). Le navi catalane, al comando Manuel de Cabanyes (1808-33), si fa viva con Pau Piferrer (1818-1848), Josep Semís i Mensa (1818-49), Joan Francesc Carbó (1822-46), ...
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La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] primi di marzo, moti agrarî e antisemiti che furono soffocati solo per l'intervento militare.
I liberali del Baden riposero tutte le il primo passo dovevano venire dal Baden. Nell'aprile del1848, i suoi seguaci si sollevarono nell'Oberland Badese, ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] dell'ordinamento giuridico allora progressista-borghese si giunse soltanto col compromesso con l'Austria del 1867. Dopo la repressione dei moti per la libertà (1848-1849) la costituzione fu soppressa e all'Ungheria fu imposto il codice civile ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] capace di corrompere il corpo sociale, all’idea che il criminale a causa del suo stesso crimine si è già posto al di fuori della società e del1848 abolisce la pena di morte per i reati politici, per poi ripristinarla in periodi di sommosse e moti ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] questo ambiente ebbe modo d'incontrare, alla vigilia dei motidel 1831, Napoleone Luigi, figlio dell'ex re di (1908), pp. 509 s.; D. Marzi, Altre notizie intorno alla campagna toscana del1848 in Lombardia, in Arch. stor. ital., s. 5, XLIV (1909), pp ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] quattro cause. La fisica è «f. seconda» perché studia i moti terrestri e celesti, la generazione e corruzione nel mondo sublunare, la una lunga parabola di varianti e revisioni dal Manifesto del1848 alla crisi di fine sec. 20°. Tra gli altri ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] febbraio del 1831 il M. fu guadagnato definitivamente alla causa dell'Unità: alla notizia dei moti dell' sue lagune, cit.
G.M. Trevelyan, D. M. e la rivoluzione veneziana del1848, Bologna 1926; A. Ventura, La formazione intellettuale di D. M., in Il ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...