CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] studi per le lettere, prediligeva Dante e la visione romantica del Medioevo; molto religioso, subì l'influsso del Manzoni e della sua poetica.
Nella primavera del1848, allo scoppio dei moti rivoluzionari, il C. era in Friuli. Ad Udine collaborò con ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] . Morì a Venezia il 13 maggio 1848, pochi giorni dopo aver benedetto i moti rivoluzionari; fu inumato a Vicenza nella evidente errore, che l'edizione fu del1848). Numerosi componimenti, soprattutto dopo la morte del C., furono stampati isolati per ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] liberale, procurò loro molte noie con la censura. I motidel '48 non lo colsero dunque impreparato, e generoso fu che sono molto vecchie, ibid.,pp. 236 s.; E. Cione, Napoli romantica 1830-1848, Milano 1942, pp. 54 s., 103-108, 249-254; G. Mazzoni L' ...
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Petruccelli della Gattina, Ferdinando
Scrittore e uomo politico (Moliterno, Potenza, 1815 - Parigi 1890). Di orientamento radicale, partecipò ai moti napoletani del1848 e, proclamata la Costituzione, animò [...] assunse la direzione. Dopo la restaurazione fu costretto all’esilio, visse a Genova (dove nel 1850 pubblicò La rivoluzione di Napoli del1848), a Parigi, che dovette lasciare per aver combattuto sulle barricate durante il colpo di Stato bonapartista ...
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Uomo politico e scrittore (Pesaro 1799 - Roma 1885). Partecipò ai motidel 1831 in Emilia; arrestato dagli Austriaci, fuggì poi a Parigi. Fu deputato dell'Assemblea Costituente a Roma (1849), schierandosi [...] parere intorno alle cose italiane (1839). Nel 1847 poté ritornare a Roma, e (maggio 1848) fu nominato ministro dell'Interno nel gabinetto del cardinale L. Ciacchi, rappresentandovi l'elemento liberale: ma si dimise nell'agosto quando vide mancargli ...
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Scrittore rumeno (Târgovişte 1802 - Bucarest 1872). Prese parte attiva ai moti valacchi del1848, entrò nel governo provvisorio, poi andò in esilio. Rientrato in patria (1859) abbandonò, deluso, la politica. [...] della lingua dagli elementi non latini, che si sarebbero dovuti sostituire con parole italiane. Di questa italianizzazione del romeno, teorizzata in Paralelism între limba română şi italiană (1841), diede esempio pratico lui stesso negli ultimi ...
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Scrittore romeno (Bolintinul-din-Vale 1819 - Bucarest 1872). Di cognome Cosmad, assunse quello di B. dal nome del villaggio natio. Durante i moti rivoluzionarî valacchi del1848, cui prese parte attiva, [...] delle quali tradusse egli stesso in francese e fece stampare sotto il titolo Brises d'Orient (1866). È autore dell'epopea Traianida e del poema byroniano Conrad. Traduttore de I Miserabili, fu con Manoil (1855) e con Elena (1862) uno dei fondatori ...
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Patriota e scrittore (Sgurgola, Frosinone, 1795 - Napoli 1863). Medico, autore della tragedia La vestale (1827), subito vietata dalla polizia pontificia, s'iscrisse alla carboneria e prese parte ai moti [...] Giovine Italia, tornò a Roma dopo l'amnistia di Pio IX e nel maggio 1848 venne eletto deputato. Schieratosi coi democratici, fu ministro del Commercio e dei Lavori pubblici (1848-49) e deputato alla Costituente. Esule (1849-60) a Parigi durante la ...
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Poeta serbo (Slavonski Brod 1824 - Vienna 1853). A Vienna dal 1843, fece parte del circolo di V. S. Karadžić; prese parte ai moti serbi del1848 contro gli Ungheresi. Pubblicò nel 1847 un primo vol. di [...] Pesme ("Poesie") cui seguirono un secondo (1851) e un terzo (post., 1862) con lo stesso titolo. La sua poesia, influenzata dal romanticismo europeo, contribuì fortemente al rinnovamento della lirica serba ...
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Scrittore e patriota romeno (n. Bucarest 1813 - m. 1881). Partecipò alle società segrete e ai moti rivoluzionarî valacchi del1848, subendo arresti ed esilio. È autore di parecchie poesie, in parte pubblicate [...] in riviste, in parte raccolte nei volumi Meditaţii ("Meditazioni", 1835), Din poeziile lui C. B. ("Dalle poesie di C. B.", 1843), Poezii nouă ("Poesie nuove", 1847), Colecţiune de poezii vechi, şi noui ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...