(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] e di altri utensili per la caccia, per la raccolta e la conservazione del cibo, per la confezione di indumenti, per l’allestimento di rifugi. Non nazionale. I moti sono sconfitti con le armi; prima guerra d’indipendenza italiana.
1848: seconda ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] però a comporre i dissidi interni nazionali, che si manifestarono pienamente nel 1848, costringendo Ferdinando I, salito al trono nel 1815, ad abdicare in favore del nipote Francesco Giuseppe. Ristabilito l’ordine e riaffermato il potere su tutte ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] ma risentì le conseguenze della reazione poliziesca ai moti carbonari del 1831. Nel 1859 il municipio di P. elesse del Ducale, accanto al quale fioriscono altre istituzioni importanti, tra cui il conservatorio di musica Arrigo Boito (fondato nel 1848 ...
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Storico, pedagogista e uomo politico (Firenze 1792 - ivi 1876). Figura di grande rilievo per la storia della cultura toscana, rappresentante del pensiero politico moderato, fu senatore e presidente del [...] pensiero moderato, cui aderì con un primo articolo politico Sui moti di Rimini (nella Gazzetta italiana, 1845). Promulgato lo Ridolfi, accettò, per senso del dovere, la presidenza del Consiglio (17 ag. - 27 ott. 1848). Di questa parentesi politica ...
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Comune della Sicilia (421,2 km2 con 60.294 ab. nel 2020, detti Nisseni) capoluogo di provincia.
La città è situata nel cuore dell’isola, a 568 m s.l.m. nell’alto bacino del fiume Salso. Il nucleo storico [...] eressero in contea per i Lancia, dai quali nella prima metà del 14° sec. l’ebbero gli Aragona, duchi di Randazzo; rifiutò di partecipare ai moti liberali siciliani, subendo perciò le rappresaglie degli insorti; ma nel 1848-49 aderì alla rivoluzione. ...
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Regione storica tedesca. In età romana vi erano stanziate legioni; occupata poi dagli Alamanni e dai Franchi, vi fiorirono in seguito grandi centri monastici (Reichenau). Nel sec. 10° vi si insediarono [...] dopo la caduta di Napoleone, e concesse una costituzione. Dal 1818 al 1848, sotto i granduchi Ludovico (1818-30) e Leopoldo (1830-52) ’esercito e i moti rivoluzionari condussero alla proclamazione della repubblica e alla fuga del granduca, ma dopo ...
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Drappo di stoffa, di uno o più colori e disegni: simbolo di una nazione, di un’associazione, di un partito, insegna di contingenti armati o di persone comunque raccolte per svolgere azione concorde. L’uso [...] Repubblica Italiana (1801) e al Regno Italico (1805-14). Riapparve nei moti carbonari del 1821 e del 1831, divenne la b. della Giovine Italia e fu portato in America da Garibaldi. Nel 1848-49, sventolò in tutti gli Stati italiani in cui sorsero o ...
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Città dell’Inghilterra occidentale (440.100 ab. nel 2005). Sorge sui due lati del fiume Avon, qui incassato nella gola di Clifton (valicata dal Brunel’s Suspension Bridge), e che dopo poco sbocca nel fiume [...] dopo il 1848 B. fu in continuo progresso demografico ed economico. I problemi sociali vi determinarono spesso moti rivoluzionari (1708 km e lunga quasi 140. Rappresenta in realtà l’estuario del fiume Severn (e dei fiumi in esso confluenti in questa ...
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Generale austriaco (Nemoschitz, Boemia, 1815 - Karlsbad 1876). Nel 1848 partecipò alla campagna del Cadore e alla presa di Treviso; nel 1849, nominato capo di S. M. generale del gen. J. J. von Haynau, [...] di rilievo nella repressione dei moti di Brescia, nell'assedio di Venezia e nella vittoriosa campagna militare contro gli insorti d'Ungheria. Combatté a Magenta e a Solferino nel 1859 e, durante la guerra austro-prussiana del 1866, a Nachod, dove fu ...
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Patriota (Parma 1784 - Torino 1864). Semplice soldato nell'esercito del Regno Italico (1805), conquistò i suoi gradi sul campo (1809), giungendo nel 1812, durante la campagna di Russia, al grado di capitano. [...] , passò nell'esercito parmense; coinvolto nei moti carbonari dal 1821, fu arrestato e (1825) esiliato. Fu a Londra e a Brighton; tornato in patria più volte dopo il 1833 e definitivamente nel 1848, passò l'anno successivo nell'esercito piemontese ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...