Patriota e giornalista (Chiavenna 1800 - Roma 1876). Partecipò ai moti piemontesi del 1821; fu quindi in Spagna, Svizzera e Russia e nel 1830 prese parte all'insurrezione polacca. Nel 1848 fu tra i promotori [...] governo provvisorio di Milano. Nuovamente esule al ritorno degli Austriaci, fu segretario del triunvirato istituito da Mazzini a Roma (1849) e in seguito alla sua caduta si trasferì a Londra. Contrario all'accordo tra Garibaldi e la monarchia, dopo ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Alessandria 1808 - Frosinone 1873). Esponente della sinistra al Parlamento piemontese e ministro, nel 1852 strinse un'alleanza parlamentare (il cosiddetto connubio) con Cavour. Ministro [...] dell'Istruzione e poi dell'Agricoltura e del Commercio nel gabinetto Casati (1848), dopo l'armistizio Salasco passò all' non essere riuscito a reprimere i moti mazziniani a Genova (1857), dopo le elezioni del 1857, vinte dai conservatori, fu ...
Leggi Tutto
Uomo politico e storico francese (Marsiglia 1797 - Parigi 1877). Titolare di vari dicasteri sotto Luigi Filippo d'Orléans (1832-48), fu poi (1848-51) sostenitore di Luigi Napoleone fino al colpo di Stato. [...] duchessa di Berry (1832) e represse severamente i moti repubblicani del 1834, contribuendo, dopo l'attentato di G. costretto alle dimissioni. Deputato dopo la rivoluzione del febbr. 1848, sostenne l'elezione alla presidenza della Repubblica di ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo di stato (Castel Baronia, Ariano, 1817 - Roma 1888). Membro del parlamento di Napoli (1848), dopo la repressione borbonica si rifugiò a Torino, dove ebbe la prima cattedra di diritto internazionale. Deputato [...] 1882).
Vita
Iniziò l'insegnamento universitario a Napoli, esercitando anche l'avvocatura. Membro del parlamento di Napoli (1848), avendo partecipato ai moti rivoluzionarî, dovette rifugiarsi a Torino. In quella università fu istituita (1850) per lui ...
Leggi Tutto
Quinto figlio (Kew, Londra, 1771 - Herrenhausen 1851) di re Giorgio III d'Inghilterra, dopo l'assunzione al trono di Giorgio IV esercitò a corte e nel paese notevole influenza (quale possibile successore [...] , alla morte di Guglielmo IV d'Inghilterra, la corona inglese e quella di Hannover furono separate (1837), E. A. divenne re di Hannover. Come tale governò da monarca assoluto, abolendo la costituzione del 1833 e reprimendo, nel 1848, i moti liberali. ...
Leggi Tutto
Stato sorto (1816) dall'unificazione dei regni di Napoli e di Sicilia (che restaurava l'autorità borbonica su tutta l'Italia merid.) e durato fino al 1860.
I moti antiborbonici
Nel 1820 il Regno si sollevò [...] Santa Alleanza a fianco del re, che avviò una dura repressione.
Rivoluzione e controrivoluzione
Nel 1848 i democratici animarono la la controrivoluzione si abbatté sul Regno. Dopo il 1848, Ferdinando condusse una dura repressione, alienandosi il ...
Leggi Tutto
Militare e patriota (Catanzaro 1792 - Torino 1853). Dopo aver prestato servizio in Spagna sotto il re Giuseppe Bonaparte e a Napoli con Gioacchino Murat, nel 1820 prese parte ai moti di Napoli avviando [...] in Algeria, di nuovo con la legione straniera, e nei combattimenti del 1842 perdette il figlio Mariano. Raggiunto il grado di colonnello, gli fu affidato il comando della piazza di Blidah; nel 1848 partì per l'Italia. Ottenuto nel giugno il comando ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (Knowsley, Lancashire, 1826 - ivi 1893). Deputato conservatore dal 1848, nel primo gabinetto diretto dal padre fu segretario agli Esteri (1852), nel secondo (1858) fu ministro delle [...] mantenne la neutralità dell'Inghilterra nei conflitti continentali (moti di Creta, questione romana); tornato agli Esteri con B. Disraeli nel 1874, accettò l'acquisto delle azioni del canale di Suez. Passò nel 1880 ai liberali e fu ministro ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (Boroughbridge 1796 - Lancing, West Sussex, 1861). Deputato liberale (1826-32), passò poi ai radicali, rappresentando Finsbury dal 1836 alla morte. Dopo aver difeso (1840) i cartisti, [...] la seconda petizione e poi (1848) la terza con la richiesta del suffragio universale, del ballottaggio, ecc. Tuttavia si oppose alla dimostrazione cartista del 10 aprile 1848. Largamente favorevole ai moti nazionali in Europa, ebbe rapporti ...
Leggi Tutto
Patriota (Carpi 1802 - Badia a Ripoli, Firenze, 1876) fratello di Ciro. Commerciante, cospiratore col fratello, prese parte ai moti modenesi del 1831, ed eseguì poi con il gen. C. Zucchi la ritirata in [...] nelle acque dell'Adriatico, fu presto liberato e andò in Francia, dove si affiliò alla Giovine Italia. Ritornato in Italia nel 1848, dovette di nuovo esulare in Francia nel 1849; infine si stabilì a Genova, dove gestì una società commerciale. ...
Leggi Tutto
quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...