CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] sempre più decisa di una parte della Camera e i moti fiorentini del 30 e 31 luglio 1848, alla notizia dei rovesci militari, determinarono la caduta del ministero Ridolfi (17 agosto) e la nomina del governo Capponi al quale il C. non partecipò. Ma ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] quanto impacciato, di uno degli accusati per i motidel 1820, il generale M. Carrascosa.
Costretto successivamente , Milano-Roma-Napoli 1912, ad ind.; G. Paladino, Il quindici maggio del1848 a Napoli, Milano-Roma-Napoli 1920, ad ind.; A. Zazo, G. ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] il F., pur contrario alle insurrezioni e ai moti popolari, accolse con entusiasmo la cacciata degli V. F., in Rass. stor. del Risorgimento, XVI (1929), pp. 904-911; P. Rigobon, Gli eletti alle Assemblee veneziane del1848-49, Venezia 1950, pp. 105 s ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] 1897-98 il G. diresse L'Idea, organo del PRI di Cremona; poi, in seguito ai motidel 1898, fu costretto a lasciare l'Italia. Si d'Italia in particolare, Bergamo 1923; Lo statuto del1848 giudicato dai contemporanei, Roma 1924; Introduzione agli ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] livelli di vera eccellenza.
A conclusione dell'epoca dei primi moti liberali, il 26 febbr. 1822 fu spiccato contro di proprie ragioni.
Questa condizione spiega come la rivoluzione del1848 rappresentasse per lui anche sul piano personale una speranza ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] guarnigione ed organizzando soccorsi ai civili. Durante i motidel 1821sfuggì in marzo ai soldati ribelli, domò una ma il progetto sabaudo dovette essere abbandonato.
Nel marzo 1848 la promulgazione dello statuto albertino cadeva nell'imminenza di ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] Dopo la sconfitta di Novara, essendo scoppiati a Genova moti popolari fomentati dai circoli repubblicani e democratici che rifiutavano quei difetti che erano stati una delle cause delle sconfitte del1848-49.
Il F. cercò, innanzitutto, di creare un ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] la comune passione per la musica, il battesimo del fuoco lo ebbe con i motidel 1831, quando partecipò alla presa di Cento, , redatto tra la fine di ottobre e i primi di novembre del1848 - di pressoché certa attribuzione al G. - nel quale si critica ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] 297; G. Mariotti, L'Università di Parma e i motidel 1831, in Archivio storico parmense, XXXIII (1933), pp. 85 s., 97 s.; G. Drei, Carlo II di Borbone e la rivoluzione del1848 a Parma, in Rass. stor. del Risorgimento, XXI (1934), pp. 273, 278-280; F ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] ", in L'Archiginnasio, X (1915), pp. 74 ss.; La difesa di Venezia nel 1848 nei carteggi di Carlo Berti Pichat e di Augusto Aglebert, Bologna 1919; prefazione e cura di I motidel 1820 e 1821 nelle carte bolognesi, ibid. 1921; Minuzzoli di storia ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...