BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] chiamata. Prima si poteva trattare di moderare moti avventurosi"), egli non si lasciò convincere. Non Sezioni Riunite,Camerale per gli anni 1848-1858; Patenti Controllo finanze,A-B,1843-1850; Torino, Museo del Risorgimento, Archivio Museo,Carteggio A ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] dietro suggerimento di C. Balbo. Nel settembre del 1845, quando i moti di Rimini ravvivarono il dibattito sullo Stato pontificio, e con F. Guerrazzi. Il 27 ott. 1848 la formazione del ministero Montanelli-Guerrazzi mise fuori gioco i moderati toscani ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] dinka di sua proprietà, di nome al-Husna. L'arrivo a Khartum del C. (e del Micheli) aveva coinciso con l'estendersi dei moti antiegiziani nel Sudan, seguiti alla predicazione del Mahdì. Nel giugno 1883 il C. ricevette avviso di portarsi all'agenzia ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] una loro adesione dalla CGdL. Su Il Pensiero del 19 nov. 1908 il F. affrontò la questione elementari e prese parte attiva ai moti della settimana rossa. Ricercato dalla (Fabbri, Da una rivoluzione all'altra (1848-1920), in Umanità nova, 28 dic. ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] i moderati progetti costituzionali dello stesso. Durante i moti carbonari fu però a Modena presso il re Carlo alla fine dell'epidemia.
Il 3 apr. 1848 Carlo Alberto nominò il B. tra i primi senatori del Parlamento subalpino, ma egli rifiutò la carica ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] agosto 1802, scoppiati i moti di Bologna, fu arrestato s.; U. Bassi, Reggio nell'Emilia alla fine del secolo XVIII (1796-1799), Reggio Emilia 1895, studi, Roma 1971, ad ind.; Il pensiero socialista, 1791-1848, a cura di G.M. Bravo, Roma 1971, pp. ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] Comitato italiano per la rivoluzione sociale, che preparò moti insurrezionali in varie parti d'Italia; dei quattro gruppi cfr. Corrispondenza di Marx ed Engels con italiani (1848-1895), a cura di G. Del Bo, Milano 1964, pp. 24-28. Sulla sezione ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] cattedra di diritto civile, che tenne fino ai moti politici del 1859. Nel frattempo continuò a coltivare i propri . 376 s.; N. Antonetti, Gli invalidi della costituzione. Il Senato del Regno, 1848-1924, Roma-Bari 1992, p. 180; M.E. Lanciotti, La ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] nel 1831, mentre partecipava ai moti carbonari col fratello Carlo Luigi anno 1845.
Nel marzo 1848 si arruolò col fratello Treviso, dove si era dovuto ripiegare, il 15 sulla riva destra del Piave, dove fu lievemente ferito ad una gamba, e quindi, ...
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BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] creazione di una commissione, nominata col motu proprio del 31 genn. 1848, che avrebbe dovuto dare alla Toscana un regime fiducia.
La notte del 26 aprile egli rimise al granduca alcune lettere che annunciavano rivoluzioni e moti di piazza in ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...