CUGINI, Carlo Antonio Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Parma il 28 febbr. 1814, da Giuseppe e da Maddalena Giacopelli.
Compì gli studi medi nella sua città e qui si avviò poi allo studio della medicina [...] posto dell'antica università chiusa dalle autorità governative dopo i motidel 1831. Completò gli studi di medicina nel 1836e quelli di illumina alcuni aspetti della sua personalità; la lettera, datata 21 ott. 1855, è stata poi pubblicata da M. Mora ...
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CASTAGNOLA, Gregorio Ferdinando di
Marina De Marinis
Nacque a Borgotaro (Parma) nel 1786 dalla nobile famiglia dei conti di Castagnola, originaria dell'isola di Corsica, estintasi nel 1886 con la morte [...] austriache, mentre il 21 agosto da Weisstropp Carlo II dichiarava con un proclama nulli gli atti del governo provvisorio. Dopo 1901, pp. 53, 204, 206, 215, 271; E. Montanari, Parma e i motidel 1831, in Arch. stor. ital., s. 5, XXXV (1905), pp. 42, 48 ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] , I colloqui col Manzoni di Giuseppe Borri, Bologna 1929, pp. 140 s.; C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, I, Dalle origini ai motidel 1820-21…, Milano 1933, pp. 838 s.; V. Ussani, Un carteggio inedito tra Pellico e L., in ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] in largo S. Francesco). Sfregiate e decapitate durante i motidel 1848-49 le prime due statue e guasta nel i op. di A. C. scultore catanese, in Catania, Rivista del Comune, genn. 1954, pp. 17-21; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, pp. 190 ...
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PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] il 13 febbraio 1839, fu eletto arcivescovo di Palermo il 21 febbraio e consacrato a Roma, dal cardinale Emmanuele De Gregorio, nello anno 1607…, Palermo 1846). All’indomani dei motidel 1848, sostenne la censura libraria con la lettera pastorale ...
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DRENGOT, Rainulfo, detto Trincanotte (Trinclinocte, Drincanoctus)
Errico Cuozzo
Quarto conte di Aversa, secondo di questo nome, normanno di stirpe, apparteneva alla nobile famiglia dei signori di Quarel, [...] perché era consapevole che l'atteggiamento del marchese, favorevole ai nuovi moti sociali che mettevano in crisi la sia rimasto fedele all'imperatore.
Il D. morì prima del21 apr. 1048.
Alcune inedite pergamene conservate nell'archivio della badia ...
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DE ASARTA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Genova-Sampierdarena il 26 ott. 1780 da Emanuele Dionisio, di origine spagnola, ed Annamaria Chiappara.
Il D. trascorse la fanciullezza a Genova e, secondo [...] venne nominato sottoaiutante generale nello Stato Maggiore.
Durante i motidel 1821 il D. rimase fedele al re; a Stato Maggiore generale, ma vi rimase poco tempo., poiché il 21 novembre dello stesso anno fu nominato maggiore generale comandante la ...
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BIANCHETTI, Cesare
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 30 marzo 1775 dal conte Pietro e da Eurelia Monti Bendini. Compì gli studi nel Collegio dei nobili di S. Saverio, ove si dedicò con [...] a quella di barone del Regno d'Italia in virtù del settimo statuto costituzionale di St. Cloud del21 sett. 1808.
Con . 9, sett. 1930, pp. 33-38; G. Natali,Contributi alla storia dei motidel 1831 in Bologna,ibid., n. 4, apr. 1931, p. 60; Id., Il ...
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CORNACCHIA, Ferdinando
Alessandro Roveri
Nacque a Soragna (Parma) il 2 ag. 1768 dal tenente Orazio e da Anna Alberici. Studente esemplare e ripetutamente premiato, uscì ventunenne dall'università di [...] parte, pubblicata dal Bulferetti, comprendente, in forma giornaliera, il periodo 21 sett. 1814-4 genn. 1815, ma, anche qui, preceduta fino ai motidel 1831 ed alle loro ripercussioni all'interno del ducato parmense, e il convinto consenso del C. con ...
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GUITERA DE' BOZZI, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 6 luglio 1809 su una fregata inglese in viaggio verso Malta, da Antonio, cittadino corso, e da Margherita Mifsud, nobile maltese.
All'epoca il [...] dispiegarsi del settarismo, un impegno serio, sia sul piano organizzativo sia su quello del proselitismo, al punto che già con i motidel 1831 fondata il 12 dic. 1860 e da lui diretta fino al 21 apr. 1861, quando si dimise per una serie di contrasti ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...