PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] 89, 92, 94, 99, 104.
P. Orano, Il precursore italiano di Carlo Marx, Roma 1899, passim; M. Lupo-Gentile, G. P. nei motidel ’21 e nel suo esilio, in Rivista d’Italia, XIII (1910), pp. 317-350; C. Segre, Il salotto di Lady Holland. Ospiti italiani, in ...
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AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] Napoleone, l'A. si iscrisse come molti giovani di sentimenti liberali ai Federati. Studente a Torino, partecipò ai motidel '21 e compromessosi nell'episodio di San Salvario, fu costretto ad esulare in Spagna, dove strinse amicizia con G. Girardenghi ...
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BAGGIOLINI, Cristoforo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Alessandria l'11 nov. 1796 da Lorenzo e da Maddalena Fava, terminati gli studi classici, si arruolò, nel 1812, tra le truppe di Napoleone e prese [...] . di studi storici in onore di A. Manno, Torino 1912, II,pp. 445 ss.; F. Gasparolo, Ilprimo moto rivoluz. del '21 in Alessandria, in I motidel '21 - Rivista di storia, arte, archeol. per le Prov. di Alessandria e Asti, s.3, XXX (1931), fasc. 17-18 ...
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BORSA MAZZETTI, Vincenzo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B.: nacque a Melano (Canton Ticino) da Giuseppe, barcaiolo, ed entrò ben presto in affari con spiccate doti di intuito [...] non esitò a impostare in questo senso l'attività dell'azienda, valendosi della collaborazione di patrioti italiani esuli per i motidel '21.
Così, per esempio, l'avv. A. Romagnoli di Alessandria, condannato in contumacia a 20 anni di galera, fu dal B ...
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ANSELMI, Giuseppe
Livia Bargilli Moscone
Nacque a Cherasco (Cuneo) il 10 marzo 1769 da povera famiglia. Fatti i primi studi di filosofia con l'aiuto di benefattori, si recò per continuarli a Torino, [...] la sollecitazione delle piccole cose reali sfruttando le capacità intuitive dello scolaro.
Nei primi anni seguiti ai motidel '21 ogni idea di mutamenti fu accantonata; più tardi Vittorio Troya, propugnatore di riforme scolastiche a Torino, confessò ...
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Storico (Napoli 1784 - ivi 1858); durante i motidel 1820-21 fu redattore del periodico liberale Minerva napolitana e intendente di Basilicata. Esiliato dalla reazione (1824), iniziò un periodo di viaggi [...] longobardo: opera nella quale si sostiene l'importanza determinante del papato nella formazione della civiltà italiana medievale. Di tendenza neoguelfa e moderata, durante la rivoluzione del 1848 T. collaborò al giornale Il Tempo e fu ...
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Militare e uomo politico (Barletta 1777 circa - Napoli 1861). Ufficiale, seguì i Borboni in Sicilia (1799) e combatté in Spagna. Dopo la Restaurazione si accostò alla Carboneria e fu implicato nella rivoluzione [...] del 1820-21; ma in seguito, distintosi nella lotta contro il brigantaggio, fu posto a capo della gendarmeria borbonica, e nel 1831 divenne ministro della Polizia. Represse con grande rigore la rivolta del Cilento (1828) e i moti siciliani del 1837: ...
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DEL NUNZIO, Balbino
Mattia Ferraris
Nacque a Spoltore (Pescara) il 15 marzo 1893 da Giovanni e da Filomena De Leonardis. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, si laureò nel 1919 in fisica [...] , II (1926), 4, pp.317-21, e Il coefficiente di diffusione delle pareti di Strouhal per l'aria corrente in condotta chiusa, in Atti del R. Istit. veneto di scienze, lettere ed arti, XC, un solo equipaggio e due moti ortogonali. Seguendo il metodo di ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] affidata all'agente di fiducia del principe toscano, e testi come il trattato sui moti fisici celesti di G. A religioso e una figlia Isabella, da lui legittimata, nel 1669, a 21 anni, sposò il ricco conte ventitreenne Pietro Arnaldi di Vicenza (ibid., ...
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Generale (Cava dei Tirreni 1784 - Napoli 1867); esule a Parigi, entrò nell'esercito francese e si batté nella campagna napoleonica del 1805. Chiamato da G. Bonaparte nell'esercito napoletano (1806), militò [...] . Conservato nel grado dalla restaurazione borbonica, lo perdette per la parte presa ai motidel 1820-21. Riammesso in servizio da Ferdinando II, domò la Sicilia nel 1848-49 (ebbe allora il titolo di duca di Taormina), e la resse come luogotenente ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...