Patriota (Genova 1805 - ivi 1883); agitatore operoso durante i motidel 1847-48, fece poi la campagna di Lombardia (1848) con la legione Manara. Soccorse generosamente i profughi lombardi e più tardi fondò [...] e diresse il settimanale genovese Associazione e lavoro (1853-55) ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Aldo Romano
Uomo politico, nato a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e Margherita Caminada, morto a Maderno il 26 dicembre 1903. Fece i primi studî nel collegio di Santa Anastasia [...] sua carriera scolastica quando scoppiò la rivoluzione del '48, alla quale egli, che già nutriva dal generale Pelloux e mentre il paese sempre più tumultuava in incomposti moti operai. Alla tragica morte di Umberto I, dopo un breve ministero ...
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MONDAINI, Gennaro
Storico, nato a Venezia il 6 febbraio 1874, morto a Roma il 2 febbraio 1948. Discepolo del Villari a Firenze, rappresentò in quella scuola, principalmente dedita agli studi di storia [...] i tempi, Roma 1940. Professore dapprima nelle scuole medie (a un suo soggiorno a Potenza si deve il notevole volume I moti politici del'48 e la setta dell'Unità italiana in Basilicata, Roma 1902), fu dal 1907 fino alla morte professore di storia ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] a cavallo degli anni Trenta. All’indomani dei motidel 1831, che avevano fatto seguito alla Rivoluzione francese separatiste nel dibattito politico-religioso del 1850-52 in Piemonte, «Rassegna storica del Risorgimento», 48, 1961, pp. 646-662 ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] scopo, dato che dopo il 1849, con la reazione ai motidel 1847-1848 e la fine della Repubblica romana, molti democratici italiani sociale e nocive all’integrità fisica e psichica della razza»48. Perciò le comunità dovevano essere sciolte, i locali di ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] restaurati dopo il Congresso di Vienna del 1815; ma dopo il fallimento dei motidel 1821 e 1831, le nuove soluzioni metà dell’ Ottocento c’era stato un momentaneo «ridestarsi al ’21, al ’48 e di nuovo verso il ’59» (Nathan 1901, p. 6). Ancora nel ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] , identificabile con la ‘rivolta’ protestante. Teorie, moti, istituzioni erano collegati nel rapporto causa-effetto secondo , riportato da G. De Rosa, I Gesuiti in Sicilia e la rivoluzione del ’48, Roma 1963, pp. 194-195; poi in L. Ferrari, Il laicato ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] Europa, in particolare con quella guerra dei Trent’anni (1618-48) che contrappose gli Asburgo di Austria e Spagna alle potenze austriaci, dove i motidel 1848-49 coincisero con la Prima guerra d’indipendenza. Analoghi moti per l’indipendenza ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] occasione dei motidel carovita del giugno-luglio 1919 e dello "scioperissimo" del 21 luglio (alla vigilia del quale il "sinistre malcontente", nel '48 faceva ritorno negli Stati Uniti.
Di nuovo in Italia pochi giorni prima del V congresso della FAI ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] svizzera, e facendo ammenda di giudizi espressi alla fine del '48: "La libertà che vi si gode è assoluta, nissuno , XXIII (1948), pp. 15-22; T. Urangia Tazzoli, I moti di Valtellina nel 1848 e la Repubblicaitaliana Stelvio-Tonale, in Boll. della ...
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quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...