Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] Ma con i moti rivoluzionari del 1848-1849 anche liberale (nel quale si riconosceva gran parte della borghesia ebraica) che accentuava proprio a causa del Comunità Ebraica, b. 503 «Miscellanea», strida del 21 luglio 1831.
50. L. Sormani Moretti, La ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] rivoluzioni costituzionali a motidel 1820-21 bene la carboneria pose in atto nel corso del1831.
Tuttavia, sono altre le conseguenze più interrogando anche in campo liberale: sin dal febbraio del 1848 – dalle colonne del «Risorgimento» – il conte ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] il Congresso di Vienna del 1815; ma dopo il fallimento dei motidel 1821 e 1831, le nuove soluzioni anni e che sono unite dallo stesso progetto di aggregare le élites liberal-moderate e filomonarchiche. Tra loro tre logge di Torino, una di Bologna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] prima edizione dei Canti verrà pubblicata nell’aprile del1831 da Piatti), e infine a Napoli, dove un dinamismo universale retto da continui moti di produzione e distruzione dei corpi tutte le forme di liberalismodel primo Ottocento, si distende ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] C. né al defunto Perticari perdonava i loro sentimenti liberali (Leopardi, Epist., IV, p. 99).
La versione 1929), pp. 1-54; per la sua partecipazione ai motidel1831: Un diario ined. della rivoluz. del1831 a Pesaro (di Geltrude Busi), a cura di E. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] pubblicazione delle sue opere.
Il 1820 è l’anno dei moti carbonari in Piemonte e nel Regno di Napoli: questo nuovo senza stravolgerlo. Della sua convinzione liberale-monarchica è testimone anche il sonetto del1831 dedicato a Ferdinando II di Borbone ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] costituzionalismo, evocato dai liberali e operante in brevi interludi ‘dinamici’ – i cosiddetti moti risorgimentali – è liberali hanno poi in mente il framework dinamico e sostanziale della Charte orleanista del 1830 e la Costituzione belga del1831 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] una simpatia per le idee liberali e non tardò a entrare in sviluppi del sapere scientifico. Orioli fu quindi protagonista della rivoluzione bolognese del1831, a città toscana nel gennaio del 1832, a causa dei moti rivoluzionari dell’anno precedente. ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] e Firenze, diffidente verso i liberali moderati che davano il tono al moti mazziniani del 1853 e del 1857, e rimarrà a quelli garibaldini del Firenze e a Roma nel 1849 cfr.: A. Giannelli, 1831-1914. Cenni autobiogr. e ricordi politici, Milano 1925; e ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] voce. La simpatia manifestata da C. per l'ambiente liberale nei pochi mesi in cui in quest'anno ha soggiornato 306-55; M. Rosi, Giudizi e azione di Carlo Ludovico in seguito ai motidel1831, in Boll. stor. lucch., VI(1934), pp. 173-189; A. Mancini ...
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