È il complesso di operazioni per cui le fibre tessili vengono opportunamente preparate e tenute insieme mediante torsione, così da formare il filo.
Cronologicamente non è escluso che la filatura abbia [...] nome deriva dal latino fusus, di etimologia sconosciuta. Ha lo scopo di dare la torsione al filo e di raccogliere può muoversi, come nel filatoio di Leonardo, nella direzione di questo a mezzo di una leva, la quale riceve un motodi va e vieni da un ...
Leggi Tutto
FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] rivoluzione alla società europea.
Certo è che il gran motodi Francia, umanitario, cosmopolita, antinazionale, si diffonde con . Quasi contemporaneamente in Germania E. v. Sybel (Geschichte der Revolutionzeit von 1789 bis 1800, voll. 5, Stoccarda 1853 ...
Leggi Tutto
. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] d'impeto, fatta dimoto, di torsione, tratta da studî sul vivo, ricca di gesti, di pose, compiaciuta da P. Pollak, Die Architektur in XVII Jh. in Rom, in Zeitschr. der Geschichte der Architektur, VII (1909-10); L. Serra, Le origini dell'architettura ...
Leggi Tutto
REGOLATORE (fr. régulateur; sp. regulador; ted. Regler; ingl. governor)
Antonio CAPETTI
Luigi PALIERI
Regolatori di velocità. - I regolatori di velocità delle macchine motrici sono meccanismi destinati [...] del motodi oscillazione impresso a quest'ultimo da un eccentrico E calettato sull'asse della dinamo. La posizione di riposo . Il collettore convoglia al rotore le correnti di eccitazione e ne deriva quelle indotte; le spazzole sono all'uopo ...
Leggi Tutto
(XV, p. 209; App. I, p. 588; II, I, p. 932; III, I, p. 608; IV, I, p. 783)
Fibre chimiche. - In questi ultimi anni le f. chimiche hanno conosciuto periodi di diversa fortuna: alcune sono diminuite d'importanza, [...] create dal motodi due cinghie elastiche disposte in senso trasversale o di due anelli. L'operazione di testurizzazione si di una catena piuttosto lunga di -CH2 ; bassa densità, ecc. Le difficoltà derivano dalle incerte possibilità di disporre di ...
Leggi Tutto
. Si designa con questo nome una vettura ferroviaria che contiene in sé l'apparato motore.
La comparsa dell'automotrice ferroviaria, se si eccettuano alcune applicazioni fatte in epoca remota a casi particolari, [...] dipende essenzialmente: dalla limitazione del motodi serpeggiamento, dal sistema di sospensione, dall'attitudine dei sedili è di 133 km/ora.
4. Automotrice a gassogeno. Questa automotrice a gassogeno deriva dalla trasformazione di una automotrice ...
Leggi Tutto
Gli strumenti ottici hanno come scopo di aumentare la potenza visiva dell'occhio per portarla là dove direttamente non potrebbe arrivare, ed utilizzano la proprietà fondamentale dei sistemi ottici, di [...] sono noti colla stessa precisione che per il motodi rivoluzione terrestre, ma si ha motivo di credere che si tratti di una traslazione da considerarsi come uniforme. L'aberrazione che ne deriva, e che chiamasi aberrazione secolare, sarà costante per ...
Leggi Tutto
(App. III, i, p. 178)
Nell'a. si fondono contenuti e metodologie sviluppatisi nell'automatica (v. controlli automatici, App. III, i, p. 430; IV, i, p. 523; V, i, p. 721; automatica, App. IV, i, p. 202; [...] la compensazione verrebbe falsata per effetto di fenomeni dideriva termica e di segnali di disturbo. Ulteriori elementi a favore dei processi di regolazione digitali sono la possibilità della memorizzazione di programmi per macchine utensili, l ...
Leggi Tutto
Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] 'Ebro, ove ebbe ancora da reprimere qualche motodi ribellione. Ordinò quindi la provincia, regolando specialmente Kunstprosa, I, Lipsia 1923, p. 164; M. Schanz e C. Hosius, Geschichte der römischen Literatur, I, 4ª ed., Monaco 1927, p. 178 seg. (vi è ...
Leggi Tutto
TERMOIONICI, TUBI (XXXIII, p. 591)
Nello Carrara
TUBI I tubi termoionici ad alto vuoto, che più propriamente vengono oggi denominati tubi termoelettronici, consistono generalmente in un recipiente chiuso, [...] qnm la radice m della funzione di Bessel di prima specie di ordine n, o delle derivate delle medesime funzioni (calcolate per ρ velocità angolare:
È in sostanza il motodi un punto della periferia di una ruota di raggio ρ, che rotola, senza ...
Leggi Tutto
deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...