Termodinamica irreversibile e sinergetica
HHermann Haken
di Hermann Haken
SOMMARIO: 1. Campo d'indagine della termodinamica irreversibile e della sinergetica. □ 2. Termodinamica irreversibile. Formulazione [...] rispetto a qj fino al second'ordine e la (53) assume la forma di un'equazione di Fokker-Planck:
I K sono detti ‛coefficienti dideriva', i Q coefficienti di diffusione.
In seguito mostreremo come si studi l'equazione (52). I risultati che si ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Michel Janssen
John Stachel
L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Il moto dell'etere
Il [...] percorrenza della luce nel caso in cui il braccio è perpendicolare alla deriva dell'etere. Lorentz in effetti previde altre possibili variazioni di dimensione dei corpi, conseguenti al motodi questi attraverso l'etere, mantenendo pari a (1−v2/c2)1/2 ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] mondo greco, l'Oriente e l'Egitto; ne derivò una ellenizzazione di queste regioni, ma anche l'aumento delle influenze emettessero un suono, tanto più acuto quanto più il loro moto era rapido; dunque, grazie al rapporto tra diametro dell'orbita ...
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La grande scienza. Materia condensata soffice
Michael E. Cates
Materia condensata soffice
La fisica della materia condensata soffice si occupa di colloidi, soluzioni polimeriche, emulsioni, schiume, [...] con le molecole del fluido circostante. La definizione dimoto browniano deriva dal nome del botanico Robert Brown (1773-1858), che per primo osservò il fenomeno su grani di polline sospesi in acqua; il moto browniano fu spiegato nel 1905 da Albert ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] diversi segmenti delle catene attraverso le forze di non legame, dette ‛di van der Waals', sia attraverso i legami a ζ se si studia sperimentalmente il motodi una particella in un campo elettrico. Ad esempio, nel caso di dispersioni acquose ζ = 0,015 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] meccanica ondulatoria, che pubblicò in una serie di articoli apparsi su "Annalen der Physik" tra la primavera e l'estate teorici e sperimentali. Un'elaborata teoria relativa al motodi particelle veloci cariche attraverso la materia, sviluppata in ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] che genera curve nuove e più complesse utilizzando il motodi rette e di curve più semplici. Se a tale macchina si dà non una curva di grado immediatamente successivo, ma una curva di genere immediatamente successivo. Egli ne derivò che ciò avvenisse ...
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Alberto Oliverio
Memoria
«Non recidere, forbice, quel volto, solo nella memoria che si sfolla, non far del grande suo viso in ascolto la mia nebbia di sempre» (Eugenio Montale, Le occasioni)
Le diverse [...] deriva anche dall’osservazione dei pazienti colpiti da forme di amnesia retrograda che hanno portato alla scomparsa di corticali in aree dimoto, di senso, per il linguaggio e associative. Di regola, in ciascun emisfero le aree dimoto controllano in ...
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La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] se si richiede che la nuova lagrangiana contenga solo le derivatedi ordine uno del campo A e che la dipendenza integrabile, e anzi ha in generale solo una costante del moto, l'energia, comunque piccolo sia il valore numerico del parametro ...
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Musica elettronica ed elettronica musicale
Lorenzo Seno
A partire dalla fine dell’Ottocento fino alla Seconda guerra mondiale, grazie alla diffusione dell’elettricità e dell’elettronica, fanno la loro [...] deriva dall’implementazione numerica di idee piuttosto datate: ancora una volta la boucle di x + c∙t) + y0(x − c∙t)
che descrivono il moto libero come sovrapposizione di due onde che propagano le condizioni iniziali nei due versi.
Se esistono vincoli ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...