Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica [...] feste periodiche, indette volta per volta con una certa possibilità di oscillazione.
Dalla considerazione del ripetersi di eventi naturali connessi con il moto annuo apparente del Sole deriva l’introduzione dei c. solari, la cui completa adozione ...
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telerilevamento Rilevamento a distanza di caratteristiche fisiche o morfologiche di un oggetto o di un sistema di oggetti.
Generalità
Il rilevamento a grande distanza dell’aspetto e della situazione di [...] sono: le misurazioni geodetiche di grande precisione, capaci di mettere in evidenza la deriva delle placche tettoniche e le della circolazione oceanica, il moto ondoso (altezza, direzione di propagazione, lunghezza e spettro di potenza delle onde) e ...
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Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] di cui indica il limite nella loro incapacità di provare l'esistenza di un unico essere spirituale: decisamente esclusa la via del moto e fine umano (il bonum commune societatis civilis); essa deriva da un atto collettivo della comunità intera, da un ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Costituente italiana.
Con la liberazione di Roma, il 4 giugno 1944, cominciò a mettersi in moto una nuova fase della vita politica direzione, è rappresentato dall’opera di G. Wissowa, Religion und Kultus der Römer (1902), che separa radicalmente ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] differenziali, con le derivate che definiscono le matrici calcolate nel punto fisso x~. Un caso familiare di punto fisso stabile ) in un ciclo limite λ1=0 e λi<0 per i>1; c) nel moto su un toro N-dimensionale λ1=λ2 = ... = λN=0 e λi<0 per i ...
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Corpo volante, senza pilota, con propulsione propria per tutta la traiettoria o per parte di essa (in ciò differenziandosi dal proiettile scagliato da un’arma da fuoco), portante un carico utile (una o [...] pa; nel caso di un endoreattore, essendo nulla la quantità dimoto iniziale dei gas di scarico, la variazione di quantità dimoto coincide con il o più cariche esplosive nucleari. La denominazione deriva dal fatto che alcuni tratti delle traiettorie ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] occupato da un mezzo continuo in moto, i c. di forza ecc. Si dà la qualifica di costante (o stazionario) ai c. vy, vz del vettore v del c. coincidono con le derivate parziali di una medesima funzione monodroma, U, del posto, detta potenziale: vx ...
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Probabilità che un certo fenomeno naturale, superata una determinata soglia, produca perdite in termini di vite umane, di proprietà, di capacità produttive. Viene espresso in funzione di tre fattori: pericolosità [...] anche se non sempre sufficientemente organizzata, è ampia e può consentire un primo livello di programmazione degli interventi. Ne deriva la necessità di procedere per fasi successive, con una programmazione dinamica che, in una prima fase, oltre ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] di là arriva al centro dell'Empireo. La molteplicità grandiosa è come sorretta da un'unità intuitivamente percepibile e dominabile immediatamente. ▭ Così per il mondo dello spirito. Non c'è moto e delle convinzioni da cui deriva, che essa passa nel ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] un m. va considerata anche l’energia associata al moto degli elettroni liberi. Per quanto riguarda il contributo argento, il platino e il palladio. La qualifica deriva da alcune caratteristiche proprie di questi metalli. La rarità, che ne determina ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...