Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] è la dipendenza di ogni azione umana dalla volontà divina, da cui deriva che «religio est moto de’ superiori, così i popoli si sottomettono volentieri al Prencipe in cui risplende qualche preminenza di virtù, perché niuno di sdegna d’ubidire e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] di forze cieche, materialistiche, esplosione d’interessi egoistici, mette in moto una dinamica d’idee e di sentimenti che crea di tragico, eppure il solo capace di dare una risposta alla deriva atea e nichilista del pensiero contemporaneo ...
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Piacere
Salvatore Natoli
Il piacere è il senso di viva soddisfazione che deriva dall'appagamento di desideri, fisici o spirituali, come pure di aspirazioni di vario genere. Nel suo significato più immediato [...] nozione quando negli Elementi di legge naturale e politica (1640) definisce il conato come "l'inizio interno del moto animale" (I, porta la mente fuori di sé. Di qui deriva il topos antichissimo del sesso come massima forma di piacere, ma anche come ...
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BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] Pomponazzi, rifiutandone nettamente la interpretazione del moto celeste. Che una diversa interpretazione della risulta dalle date di stampa, nessuna di queste opere fu pubblicata in vita dall'autore. Il testo che esse danno deriva dalle recollectae ...
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necessità Carattere, qualità, condizione di ciò che non può non essere o essere diversamente da come è.
Filosofia
Nel mondo greco, il termine corrispondente a n., ἀνάγκη, è adoperato inizialmente per [...] opinione’ del mondo empirico deriva l’idea che la n. sia un attributo costitutivo della realtà degna di questo nome, ciò che dipendere la n. solo dal moto meccanico e casuale degli atomi. La distinzione di questi due concetti, razionale-logico ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] di seguito di esemplificare.
Dal 1095 in poi individui e masse, nella cristianità occidentale, si mettono in moto e , pp. 436-38; K. Lenk, Mentalität, in Wörterbuch der Soziologie, a cura di W. Bernsdorf, Stoccarda 1969; G. Duby, Histoire sociale et ...
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VAIŚESIKA
Luigi Suali
. Sistema filosofico dell'India. Nella storia più recente della speculazione indiana, il Vaiśesika si fuse con il Nyāya, per un processo sincretistico assai più profondo di quello [...] deriva probabilmente da vaiśesika "differenza specifica", e indica già esso il metodo, proprio del sistema, di definire la natura di del conoscibile in sei categorie: sostanza, qualità, moto, generalità, particolarità, inerenza.
Bibl.: L. Suali ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] kantiano, e ne deriva la necessità del principio trascendente, deducibile secondo il principio di causalità. È quindi la prestava servizio nella guardia regia, nel corso del moto cosentino che avrebbe successivamente richiamato invano in Calabria i ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] 'autorevolezza della tradizione [donde viene la precedente asserzione] deriva dal fatto di essere stata enunciata da Lui [il Signore]" (I inferiore, che pure soltanto per loro effetto mette in moto la creazione del mondo. La soluzione proposta da ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] fisica immediata in relazione all'astronomia. Si tratta in primo luogo di mostrare la possibilità del moto della Terra e di illustrare la plausibilità delle conseguenze che ne derivano sul piano fisico, ma restringendo il discorso ai soli movimenti ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...