L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] detti atomi, ammise quelli di f., piccoli e di forma sferica, che, per il loro moto rapidissimo, darebbero luogo al da cui deriva il nome di f., dovuto a Keplero: se raggi luminosi, termici, sonori ecc. vengono emessi da un f. di un’ellisse, ...
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Regione dello spazio, detta anche cavità geomagnetica, in cui è confinato il campo magnetico terrestre per effetto del vento solare (flusso supersonico di plasma emesso dal Sole). In senso più restrittivo, [...] del vento solare fino a diventare molto piccola in vicinanza dello strato di plasma. Associato al moto nella direzione antisolare c’è un effetto di lenta deriva (con velocità di pochi km/s) del plasma verso la parte centrale della coda geomagnetica ...
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Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate [...] mercato di sbocco: è un guadagno extra che deriva da una situazione di mercato (➔ rendita).
Guadagni (o redditi) d. Di natura solidali con i relativi semiassi d delle ruote motrici. Il moto è comunicato alla scatola dei satelliti a da una corona ...
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Atomo o gruppo atomico dotato di carica elettrica, positiva o negativa a seconda che abbia perduto o acquistato uno o più elettroni rispetto alla configurazione di sistema elettricamente neutro (➔ ionizzazione). [...] Il nome deriva dall’inglese ion, termine coniato nel 1834 da M. Faraday, che lo trasse dal greco ἰόν «andato», con allusione al movimento da in un campo uniforme, a un moto rettilineo uniforme; tale capacità di movimento degli i., che determina la ...
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Biologia
In immunologia, figura osservabile al microscopio ottico, generata dalla combinazione di una cellula disposta al centro di altri elementi che la circondano e che prendono contatto con essa: per [...] attorno a un punto centrale, con deriva angolare continua dell’orbita, come il moto degli elettroni nell’atomo con orbita 45° o a 60° su un piano, si determina lo stato di deformazione nel piano anche se non sono note le direzioni principali.
Nelle ...
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In fisica, qualifica che si dà a un campo vettoriale (campo c.) che derivi da un potenziale, e anche al vettore di tale campo (per es., forza c.); la denominazione deriva dal fatto che l’energia meccanica [...] soggetto alla sola azione di un campo di forza c., e in moto nel campo stesso, si conserva, durante il moto, invariata (v. fig.).
Con definizione equivalente, di uso frequente nei testi di fisica generale, una forza applicata a un punto materiale ...
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In origine, arte di dividere i terreni (moderna agrimensura), oggi scienza che studia forma e dimensioni della Terra e si occupa di determinare il campo gravitazionale terrestre. La g. si suddivide a seconda [...] la deriva dei continenti con misurazioni periodiche della loro separazione. Oltre al controllo delle variazioni di altitudine ha reso possibili accurate determinazioni delle velocità del moto delle placche nel quadro della collisione continentale tra ...
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FLUIDODINAMICA (App. III,1, p. 629)
Carlo Ferrari
Ci si limita qui a fare cenno di metodi di ricerca che sono stati applicati recentemente con notevole successo in f. e di nuove applicazioni che hanno [...] al microtrasporto dei momenti delle quantità dimoto degli elementi strutturati), che ha pure proprietà asimmetriche.
Dalla dissimmetria dei tensori delle tensioni e delle coppie interne deriva il nome di "f. asimmetrica" dato alla dinamica dei ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] questione si esercita su zona molto vasta, l'azione del motodi rotazione della terra tenderà a causare una circolazione intorno alla più calda dei mari circostanti. La circolazione che ne deriva non è però riconoscibile a prima vista sulle carte ...
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VIBRAZIONI
Giulio Krall
. Problemi attuali di meccanica tecnica delle vibrazioni riguardano l'aerotecnica, le costruzioni navali, le costruzioni dei ponti, delle macchine, ecc. Per le premesse v. oscillazioni [...] bordo. Quanto all'azione perturbatrice dell'elica, deriva questa oltre che da un non sufficiente equilibramento la caratterizzazione del motodi un'asta semplicemente appoggiata agli estremi percorsa da un treno rigido di carichi (eventualmente ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...