L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] detti atomi, ammise quelli di f., piccoli e di forma sferica, che, per il loro moto rapidissimo, darebbero luogo al da cui deriva il nome di f., dovuto a Keplero: se raggi luminosi, termici, sonori ecc. vengono emessi da un f. di un’ellisse, ...
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Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate [...] mercato di sbocco: è un guadagno extra che deriva da una situazione di mercato (➔ rendita).
Guadagni (o redditi) d. Di natura solidali con i relativi semiassi d delle ruote motrici. Il moto è comunicato alla scatola dei satelliti a da una corona ...
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telerilevamento Rilevamento a distanza di caratteristiche fisiche o morfologiche di un oggetto o di un sistema di oggetti.
Generalità
Il rilevamento a grande distanza dell’aspetto e della situazione di [...] sono: le misurazioni geodetiche di grande precisione, capaci di mettere in evidenza la deriva delle placche tettoniche e le della circolazione oceanica, il moto ondoso (altezza, direzione di propagazione, lunghezza e spettro di potenza delle onde) e ...
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Botanica
Protuberanza (detta anche pulvino) alla base della foglia, che sporge dalla superficie del fusto in molte Fabacee.
Tecnica
Organo interposto nelle macchine tra supporto e perno (o albero) per [...] il moto relativo. Se il contatto tra supporto e perno è diretto, è detto c. a strisciamento, mentre se è interposta una serie di corpi rotolanti è detto c. volvente (o a rotolamento). Un’altra classificazione possibile deriva dal tipo di carico ...
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Diritto
A. commerciale Con l’espressione avviamento commerciale si indica l’attitudine del complesso aziendale di un’impresa a conseguire profitto, in virtù di fattori oggettivi e/o soggettivi che lo [...] fonde con un’altra impresa. L’a., quando deriva da un acquisto di un’altra impresa o da una fusione, può degli autoveicoli ci si serve in genere di un motorino d’a. (fig.): all’atto della messa in moto l’elettromagnete a provvede, per mezzo ...
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Biologia
In immunologia, figura osservabile al microscopio ottico, generata dalla combinazione di una cellula disposta al centro di altri elementi che la circondano e che prendono contatto con essa: per [...] attorno a un punto centrale, con deriva angolare continua dell’orbita, come il moto degli elettroni nell’atomo con orbita 45° o a 60° su un piano, si determina lo stato di deformazione nel piano anche se non sono note le direzioni principali.
Nelle ...
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Meccanismo formato da quattro coppie elementari; un primo tipo si ottiene dal quadrilatero articolato (➔ quadrilatero) fissandone uno dei membri, un secondo tipo si può derivare dal quadrilatero sostituendo [...] biella b comunicando al corsoio f un moto rettilineo alternato compreso tra le posizioni estreme f1 e f2. Di fatto nelle applicazioni citate il glifo è la seconda camera di tenuta (fig. D). Dal m. ordinario deriva il meccanismo di manovella, stantuffo ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] bene cosa è edifizio e da che regole il retto edificare deriva e donde dette regole sono tratte e in quante parti sieno naturali. A questo riguardo Leonardo ha però subito un violento motodi reazione: "Questo discorso non va qui, ma si richiede ...
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La grande scienza. L'osservazione della Terra dallo spazio
D. James Baker
L'osservazione della Terra dallo spazio
Prima dell'avvento dei satelliti artificiali si poteva soltanto immaginare come la Terra [...] pianeta. Le leggi del motodi Newton possono essere usate per calcolare il periodo di rotazione, che dipende dalla massa , l'idrologia, la cartografia e l'urbanistica. Da qui derivò il programma NASA sulle risorse della Terra che portò al primo ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] I 791 e. ◆ [MCF] C. fluida: generic., moto d'insieme di una massa fluida, sia liquida che aeriforme; nell'uso, tuttavia di carica (anche velocità di scorrimento e dideriva): v. corrente elettrica: I 771 d. ◆ [EMG] Verso di una c. elettrica: quello di ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...