radiazione
radiazióne [Der. del lat. radiatio -onis "emissione di raggi", da radiare "mandare raggi"] [LSF] Fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso [...] (v. oltre). ◆ [FME] [FSN] R. da acceleratori: v. radiazione da acceleratori, rischi da. ◆ [FPL] R. di ciclotrone: quella che deriva dal moto circolare uniforme imposto a particelle cariche; per es., v. fusione termonucleare controllata: II 796 c ...
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luce
luce [Der. del lat. lux lucis "luce", affine al gr. leykós "brillante, bianco"] [OTT] Per lungo tempo, all'incirca sino al 1600, il termine lux indicò la sensazione prodotta nell'occhio dall'ente [...] : → coerente. ◆ [OTT] L. diffusa: quella che deriva dal processo di diffusione. ◆ [OTT] L. di sincrotrone: radiazione emessa da particelle cariche in moto in un campo magnetico: v. sincrotrone, luce di. ◆ [OTT] L. elettronica: nome con cui, nell ...
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nodo
nòdo [Der. del lat. nodus "intreccio di fili"] [MTR] Unità di misura della velocità tuttora usata nella navigazione marittima e aerea, pari a un miglio nautico internazionale (1852 m) all'ora ed [...] deriva dal fatto che nei solcometri a barchetta usati una volta per misurare la velocità dididi transito, o n. transito: v. commutazione, sistemi di: I 649 d. ◆ [ALG] N. dididididi questi); una conseguenza didididididi riferimento per effetto dididi ...
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rotore
rotóre [Der. di rotazione] [ALG] [ANM] (a) R. di un campo tensoriale: v. tensore: VI 129 d. (b) R. di un vettore: operatore differenziale su un campo vettoriale, detto anche rotazione e rotazionale, [...] dei: I 470 f). La sua denomin. deriva dal fatto che, se applicato alla velocità di una corrente fluida (come altri operatori di campo vettoriali, è nato nell'idrodinamica), è collegato alla velocità di un atto dimoto rotatorio (cioè un vortice della ...
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Arte e attività del navigare sull’acqua con imbarcazioni, in superficie (n. sopracquea) o sottomarina (n. subacquea); si pratica in mare (n. marittima: a seconda delle zone percorse, costiera o alturiera; [...] comprende quindi le procedure e il complesso dei sistemi, sia di bordo sia di terra, atti a controllare le diverse fasi del moto del veicolo spaziale durante la missione.
I sistemi di bordo per la n. spaziale sono finalizzati al controllo del ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] la sega automatica (f. 22v) e la rappresentazione di diversi tipi dimoto perpetuo (f. 5); armi da guerra, come l' Stefan, Vitruv im Mittelalter. Die Rezeption von 'De architectura' von der Antike bis in die frühe Neuzeit, Köln, Böhlau, 1999.
Shelby ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] combinazioni possibili: non deriva quindi dal fatto di prendere i fini di tutto sacrificare e subordinare. Questo atteggiamento di devozione (che si può facilmente constatare nel ragazzo di fronte alla sua moto, al suo transistor, ecc., nell'adulto di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] status polivalente degli esperti d'ingegneria di questo periodo, che deriva dalla diversa estrazione sociale e dai altra i movimenti locali, come la caduta dei gravi e il moto dei proietti. Le nuove scienze galileiane, che rappresentano uno stadio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] bene che cosa è edifizio, e da che regole il retto edificare deriva, e donde dette regole sono tratte, e ’n quante parte sieno divise una nota e un disegno di carattere squisitamente teorico riguardante il moto ondoso; dove Francesco tratta delle ...
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Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] accelerati dall’onda a velocità prossime a quella della luce. La frequenza dell’onda riflessa è determinata dalla legge di Einstein per la riflessione su uno specchio in moto ω′=ω[(1+v/c)/(1−v/c)], dove v è la velocità con cui lo specchio si avvicina ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...