GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] ordina, il prefetto trasmette, il sindaco esegue, i reggimenti si mettono in moto, le flotte avanzano, le campane suonano, il cannone tuona e la possano essere divisi deriva, nella logica stessa del sistema, l'impossibilità di immaginare dei diritti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] Il rifiuto dell’utilitarismo di Jeremy Bentham (1748-1832) dev’essere connesso con il «moto ascendente delle moltitudini evitare il formarsi di un eccessivo accumulo di ricchezze in cerchie ristrette. Da ciò Mazzini deriva la proposta di una riforma ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] una società civile senza diritto di proprietà; che, ammesso ancora il diritto di proprietà, non ne deriva che chi […] ha di là del regno animale prescrizioni come queste: "La buona costituzione che dalla natura dovevasi alla nobiltà cagnesca, il moto ...
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Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] dispersione adattativa (la specializzazione economica che deriva dall'invenzione umana di varie tecniche atte a dominare ambienti loro moto diurno o annuale; quale senso razionale poteva allora esserci nel collocare vento e polvere al di sopra ...
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L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] moto in quel contesto (R.B. Clark, The higher education system. Academic organization in cross-national perspective, 1983).
L’istituzione dell’università appare oggi come il frutto di una serie di industriali. Ne deriva il rischio di dover far ...
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Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] calcolo del moto degli astri, ma anche come strumento da utilizzare quando si doveva misurare l'altezza di un oggetto di cui non (il che corrisponde al calcolo di un'altezza che deriva dal conoscere due angoli e un lato di un triangolo o che risulta ...
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La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] dai senatori per bloccare la sua deriva autocratica. L’ultimo Romolo non fu abbattuto per un eccesso di potere, ma per il motivo opposto rimisero in moto un processo di sfaldamento che non fu possibile arrestare. Questo viluppo di fattori negativi ...
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Rivolte e rivoluzioni
Francesco Benigno
Gettando uno sguardo verso il passato si scorgono, nel panorama degli avvenimenti trascorsi, alcuni eventi prominenti che si stagliano sugli altri per la loro [...] gli stadi o le tappe di un percorso da effettuare, di uno sviluppo da conseguire, ha un inizio preciso: essa deriva dal modo con cui è movimento dei pianeti o a quella del moto delle costellazioni di stelle dentro i quadri astrologici.
Prima dello ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...