La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] luogo.
Descartes giunge audacemente a conclusioni estremamente pericolose che deriva da due principî non dimostrati. Il primo è che . I tipi particolari (in termini di dimensioni, forma, peso e quantità dimoto) di atomi presenti in un dato corpo ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] davanti e un dietro (II, 2); esso è di forma sferica, ruota su sé stesso dimoto regolare e continuo, e contiene al suo centro la Terra : Seeck, Gustav Adolf, Über die Elemente in der Kosmologie des Aristoteles. Untersuchungen zu ‘De generatione et ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] Kepler aveva fondato la propria teoria del motodi Marte sull'assioma del moto circolare del pianeta. Lo scarto significava percussioni della breve). Come si vede, la spiegazione di Benedetti non deriva, come in Zarlino, dalle proprietà dei numeri e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] si fossero separati gradualmente nel tempo, in una specie dideriva. Wegener si rese conto che era possibile spiegare in direzione opposta a quella del motodi rivoluzione intorno al Sole.
La prima rilevazione radar di Mercurio, che si trova a una ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica della materia condensata
Spencer R. Weart
La fisica della materia condensata
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale un certo numero [...] piccolissimo magnete e quindi in presenza di un campo magnetico acquista un motodi precessione con una frequenza caratteristica, dovrebbero rimanere preservate in tutte le teorie matematiche derivate da quelle stesse leggi. Tuttavia i teorici si ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] dell'aria, qui dobbiamo pensare a cosa ostacola il motodi un corpo su un piano. Prendiamo un pallone e andiamo certa velocità. Questo tipo di energia dovuta al movimento si chiama energia cinetica. Il suo nome deriva dalla parola greca kinema ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] non è particolarmente degna di nota, in quanto sulla base di un approccio variazionale, il moto della nave è ridotto a un moto unidimensionale. Da ciò, Euler deriva un potenziale di pressione con condizioni di integrabilità simili a quelle introdotte ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] in parte dovuti all'emergere delle equazioni alle derivate parziali come principale estensione del calcolo differenziale e generali, che ancora portano il suo nome, del motodi un sistema di masse puntiformi soggette a vincoli, dove i vincoli ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] l'efficacia della velocità in ordine ai fenomeni di urto, che determineranno il motodi un grave cadente e che consentiranno di calcolarne gli spazi percorsi a tempi diversi.
L'ipotesi iniziale deriva direttamente dal legame tra velocità istantanea e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Criogenia, superconduttivita e superfluidita
Theodore Arabatzis
Kostas Gavroglu
Criogenia, superconduttività e superfluidità
Criogenia
Molti fenomeni [...] , fornendo una forte motivazione, una serie di circostanze: (1) il lavoro di Clausius Über die Art der Bewegung welche wir Wärme nennen (Sul genere dimoto che chiamiamo calore), pubblicato su "Annalen der Physik" nel 1857, che descriveva il ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...