Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] bene cosa è edifizio e da che regole il retto edificare deriva e donde dette regole sono tratte e in quante parti sieno naturali. A questo riguardo Leonardo ha però subito un violento motodi reazione: "Questo discorso non va qui, ma si richiede ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] motodi precessione si compie in un periodo complessivo medio di circa 22.000 anni, essendosi manifestati nell'ultimo milione di anni sia cicli con periodo minore, di più diffusi, presenti con forme derivate dai generi Elephas (Sicilia, Malta ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] 1890 sembra coincidere con l’avvio del motodi rinnovamento; studiosi di vario orientamento come De Gubernatis, Petrone, , teosofici, metapsichici del naufragio del positivismo, alla deriva nelle acque territoriali delle identità religiose; meno caso ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] Kepler aveva fondato la propria teoria del motodi Marte sull'assioma del moto circolare del pianeta. Lo scarto significava percussioni della breve). Come si vede, la spiegazione di Benedetti non deriva, come in Zarlino, dalle proprietà dei numeri e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] si fossero separati gradualmente nel tempo, in una specie dideriva. Wegener si rese conto che era possibile spiegare in direzione opposta a quella del motodi rivoluzione intorno al Sole.
La prima rilevazione radar di Mercurio, che si trova a una ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] teatro? Ti concedo che ci si diverte, ma questo piacere deriva dalle parole, dalle massime, dal ritmo e dai canti, pubblico spettatore-attore nell'Europa medievale cristiana
Un forte motodi riappropriazione del teatro in senso stretto da parte dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] suono e la lunghezza della corda che lo emette deriva il principio della divisione della corda come principio generatore acqua di due palmi circa di Diametro io lasciaua cadere da poca distanza piccoli sassolini nel mezzo, ed osseruaua il motodi ...
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La grande scienza. Esplorazione planetaria
Giovanni Bignami
Esplorazione planetaria
La fase pionieristica dell'esplorazione spaziale è racchiusa in venti anni di storia, dal 4 ottobre 1957 al 5 settembre [...] di fusione nucleare, che liberano una grande quantità di energia, e la stella si accende. La forma sferica del Sole deriva del Sole sia molto superiore alla massa dei pianeti, il motodi questi ultimi, unito alla loro posizione reciproca, fa variare ...
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Concentrazione industriale
William J. Baumol
Introduzione
L'espressione 'concentrazione industriale' o 'concentrazione di mercato' generalmente indica la percentuale delle vendite realizzate in un settore [...] Marx la predizione secondo cui le 'leggi del moto' del capitalismo avrebbero inesorabilmente portato a un progressivo che muoversi alla velocità dideriva dei ghiacci" (v. Adelman, 1951).Come si spiega questo imprevisto stato di cose? Per comprenderlo ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] I 791 e. ◆ [MCF] C. fluida: generic., moto d'insieme di una massa fluida, sia liquida che aeriforme; nell'uso, tuttavia di carica (anche velocità di scorrimento e dideriva): v. corrente elettrica: I 771 d. ◆ [EMG] Verso di una c. elettrica: quello di ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...