Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] di M. nella lotta per la riforma della Chiesa, il moto popolare della pataria nel 1056), portarono all’istituzione del Comune di J.J. Radetzky. La scintilla della rivoluzione fu la notizia della sollevazione di Vienna del 13 marzo, né valse a ...
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RELATIVITÀ, Teoria della
Guido CASTELNUOVO
Lucio GIALANELLA
È, in senso largo, ogni teoria fondata sulla ipotesi che qualsiasi esperienza od osservazione (meccanica, fisica, astronomica, ecc.) sia [...] simultaneità di due eventi non ha un senso assoluto; essa dipende dallo stato di quiete o dimotodi chi la riscontra. L'orologio di un evidenza uno spostamento del perielio del Pianeta, per ogni rivoluzione, espresso in radianti (nn. 12-13) da:
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] fu qualche cosa più di quello che fosse per i romantici. Egli vide negli avvenimenti lontani lo stesso motodi affetti che noi vediamo cui il M. s'era messo di fronte all'eroe del Cinque Maggio, cioè all'erede della rivoluzione.
Il M. occupa un largo ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] di divulgazione attuato dalla casa editrice Seix Barral, progetto cui non era estranea l'intenzione di provocare un motodi eterno presente che esorcizza la possibilità dirivoluzioni epocali per via di meno imponenti ma continui e inarrestabili ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] del principio del Terziario fu seguito da un motodi sollevamento accompagnato da fratture, che si ripeté successivamente comune la volontà di rivelare il movimento sociale moderno e specialmente lo spirito della rivoluzione messicana. Ambedue hanno ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] 1647) della rivoluzione detta impropriamente di Masaniello, e che si dovrebbe dire del Genoino, il quale, per qualche tempo almeno e nella misura consentita dalle circostanze, fu ispiratore e nascosto dirigente di quell'incomposto motodi plebe ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] metà del sec. XVIII sono meno radicali di quelle compiute in Francia dalla Rivoluzione e da Napoleone, ma forse non meno profonde.
Il motodi rinnovamento è capeggiato dalle università di Gottinga, di Halle e di Lipsia, dalle prime due in particolar ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] di Lutero circa un millennio di progressiva corruzione ecclesiastica; al fecondo motodi cultura dei secoli XVIe XVII di aver impoverita dalla rivoluzione libraria che, sostituendo il codice al "volume" proprio in quei tempi di diminuito interesse ...
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(V, p. 89; App. II, i, p. 293; III, i, p. 164; IV, i, p. 182; v. anche astronomia, in questa Appendice)
Già dagli anni Quaranta del sec. 20° l'imponente e continuo sviluppo dell'a., accanto a quello, pur [...] ha una velocità nella direzione di osservazione che varia periodicamente con il periodo dirivoluzione orbitale; per l'effetto verifiche le leggi fondamentali della forza di gravità che lega le due stelle nel loro moto. Anche per questo sistema, ...
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KEPLER, Johannes
Giovanni Silva
Astronomo, contemporaneo del Galilei, fu, come questi, convinto assertore del sistema copernicano, ma, lasciandone immutato il principio fondamentale (Sole immobile, [...] a percorrerle. 3. I quadrati delle durate dirivoluzione dei varî pianeti sono proporzionali ai cubi dei Terra si vedrebbe compiere in un anno il giro dell'eclittica dimoto circolare uniforme. Convinto che nel Sole risieda la causa fisica dei ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...