Di famiglia illustre e antica, nato a Firenze il 13 settembre 1792. Nel 1800 fu condotto a Vienna dal padre, marchese Pier Roberto e vi si trattenne tre anni, iniziandovi lo studio delle maggiori lingue [...] storia del risorgimento italiano uno dei centri di tutto il moto spirituale che in quella storia si venne (trad. ital., Milano 1881); E. Masi, Fra libri e ricordi di storia della Rivoluzione italiana, Bologna 1887, pp. 357-372, 455-76; I. Del Lungo ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Civitacampomarano, nel Molise, il 1 ottobre 1770, morto in Napoli il 14 dicembre 1823. Nel 1787 si recò a Napoli per apprendervi leggi e iniziarsi alla pratica forense, [...] sebbene egli facesse fin d'allora ampie ideali riserve sul moto sovvertitore. Entrati nel gennaio 1799 i Francesi a Napoli e sulla storia. La rivoluzionedi Napoli è stata un movimento "passivo"; generata da un contraccolpo di eventi estrinseci, non ...
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Uomo politico, nato a Modena il 4 aprile 1804, morto a Roma il 31 marzo 1885. Mentre attendeva agli studî di legge nell'università di Modena, partecipò alla congiura ordita da E. Misley per dare a Francesco [...] Corfù, poi a Malta, pronto a partecipare a un eventuale moto. A Malta rimase lunghi anni, tenendosi in corrispondenza con ebbe il tragico epilogo di Sapri. E sia pure non muovendosi da Malta, fermo nel pensiero che la rivoluzione italiana si sarebbe ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] , concepito come parte integrante "di un moto comune a quasi tutta l'Europa": il primo si era mosso nella logica di una trasformazione graduale delle cose, il secondo avrebbe assunto "aspetto e qualità dirivoluzione"; il primo era stato movimento ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] , senza per ciò fargli assumere la veste di una qualche "ortodossia" socialista, marxista o, ancor meno, leninista. E se per l'apprezzamento della rivoluzione russa, come anche per la valutazione del moto consiliare, il G. fu vicino al direttore ...
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Semiconduttori
Franco Bassani
Federico Capasso
Proprietà generali, di Franco Bassani
Superreticoli e microstrutture artificiali, di Federico Capasso
Proprietà generali di Franco Bassani
Sommario: 1. [...] di quantità enormi di dati, il trasporto di informazioni con fibre ottiche, ossia gli strumenti - il cosiddetto hardware - per la rivoluzionedi Planck e p la quantità dimoto dell'elettrone) e assume un numero discreto di valori uguale al numero di ...
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Elettronica
FFrancesco Carassa e Emilio Gatti
di Francesco Carassa e Emilio Gatti
Elettronica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Lo spettro delle onde elettromagnetiche. 4. Generalità [...] di quella rivoluzione dell'elettronica che, preceduta da un lungo periodo di approfondimento nel caso di correnti limitate da carica spaziale perché in tale caso il motodi ciascuna particella è notevolmente influenzato da quello di tutte le ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] provvedimenti di deregolamentazione. La rivoluzione in corso nella sfera finanziaria - con l'introduzione di nuovi cercare di ricondurre le cose, le organizzazioni e le coscienze nel vasto moto che costituisce la trama della storia, e a cercare di ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] alle buone consuetudini di Guglielmo II rappresentò in realtà una rivoluzione mascherata sotto forma di recupero della tradizione. indirizzo intrapreso da F. in Sicilia, provocò un motodi resistenza tra i Comuni, preoccupati per la loro indipendenza ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] di prodursi del fatto insurrezionale. Il F. non credeva nella possibilità di cacciare l'Austria con i mezzi pacifici e riteneva necessario un moto , realizzantesi con una successione fatale dirivoluzioni e di reazioni, ciascuna delle quali articolata ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...