DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] a restare oggetto di riflessione scientifica, nella persuasione che "la rivoluzione italiana doveva venire 148, 250 ss., 274, 280. Sugli anni 1849-53 e sul suo ruolo nel moto del 6 febbraio: T. Massarani, C. Tenca e il pensiero civile del suo tempo, ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] di rinnovamento che si accompagnarono al breve pontificato di Pio VIII e al periodo di sede vacante, scossero la tranquilla atmosfera di Spoleto. Estesosi rapidamente il moto 1861; G. Spada, Storia della Rivoluzionedi Roma..., I-III, Firenze 1868- ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] erano malviste a Napoli (da dove anzi le si incoraggiava), non si peritava di fondare lui stesso alcune "vendite" alla vigilia della rivoluzione del 1820.
Nella fase conclusiva del moto il L. vi ebbe un ruolo diverso da quello burocratico con cui ne ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] , nel 1853 fu di nuovo pronto a rispondere all'appello di Mazzini, impegnato nella preparazione del moto del 6 febbraio. patriottico di ispirazione democratica, guadagnandosi l'appellativo, datogli da G. Guerzoni, di "banchiere della rivoluzione ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] Cavour, di nuovo al potere a inizio 1860, si servisse della rivoluzione per una politica risolutamente unitaria. Con la cessione di Nizza, però si dimise dal Comitato veneto dopo il fallimento del moto friulano del 1864, in cui vide la ennesima prova ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] a cura di V. Richards, Pistoia 1968; Scritti scelti, a cura di G. Cerrito, Roma 1971; Il buon senso della rivoluzione, a cura di G. Italia liberale. Il moto anarchico del Matese. Atti del Convegno di San Lupo( 1998, Milano 2001, a cura di L. Parente, ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] , sulla figura di F., la cui esistenza era stata segnata precocemente dalle tragiche conseguenze della Rivoluzione.
F. aveva cospirazione, preparava nei fatti la repressione.
Troncato sul nascere il moto con l'arresto del Menotti (3 febbr. 1831), il ...
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GHERARDI, Silvestro
Giorgio Dragoni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 17 dic. 1802 da Giovanni, commerciante, e da Teresa Pani.
Dimostrate eccezionali qualità durante la frequenza dei corsi liceali, gli [...] scientiarum Instituti Bononiensis, pp. 349-382.
Durante la rivoluzione del febbraio 1831, il G. fu nominato dal elettriche comunicato all'Accademia di Bologna nel 1833; la calamita elettrica a moto rotatorio per le azioni chimiche di cui presentò un ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] all'11 aprile, quando il moto della Gancia era stato ormai represso, ma bande di ribelli incombevano ancora su Palermo 'amnistia per i fatti di Aspromonte, egli non smise, anzi intensificò i preparativi di una rivoluzione isolana che sarebbe dovuta ...
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MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] rapporti con il campo mazziniano si ebbe dopo il fallimento del moto milanese del 6 febbr. 1853, che, oltre a costringerlo a alla vigilia della spedizione di Sapri, respinse, contro gli equivoci di un compromesso tra la rivoluzione e la monarchia, la ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...