FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] Venezia dal 19 febbraio sino al 27 marzo 1886, contro gli animatori del moto contadino de "La boje", che il F. assurse a notorietà nazionale. I e fecondo, nella vita sociale, di quella moderna rivoluzione scientifica che, predisposta, nei secoli ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] tradizione di partecipazione del ceto militare alla vita dei Regno, una tradizione consolidata dalla recente rivoluzione del : venne allora messo in moto il Comitato di Stato Maggiore e se ne conferì la presidenza al C., di cui erano note le idee ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] appassionata la propria adesione alla lotta risorgimentale. Il moto dei carbonari piemontesi, storicamente destinato al fallimento, di carattere etico-religioso.
Manzoni ha chiaro il concetto di nazione elaborato nel corso della Rivoluzione francese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] di una petizione di principio su una possibilità non sfruttata dai protagonisti, dall’altro lato» (Galasso 1978, p. 144). Al primo polo c’è la valutazione positiva, storicistica, del moto mostra tuttavia i limiti di una rivoluzione mancata per le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] o la colpa di una rivoluzione» (Pagine sparse di storia e di vita, 1960, pp. 567 e segg.) o di qualsiasi altro avvenimento che il Quarattotto piemontese e lo Statuto albertino, il moto livornese del 1857) risorgimentali.
Le scelte tematiche erano ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] il 15 agosto seguente); probabili sondaggi patriottici. Scoppiata nel luglio 1820 la rivoluzione napoletana, si verificò un’accelerazione: l’affiliazione alla carboneria di Pellico celebrata il 20 agosto e la sensibilizzazione del conte Porro che ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] risultato di una somma dirivoluzioni locali, ma dalla graduale eliminazione degli stati minori, che riducesse sempre di più il alla guerra contro l'Austria, mentre era in atto il moto separatista siciliano. Nel febbraio 1848 il B. rifiutò una ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] il 1875 e il 1876 passa nella preparazione del moto insurrezionale progettato per la primavera nella zona appenninica del appendice a C. Cafiero, Rivoluzione per la rivoluzione. Raccolta di scritti, a cura e con introduzione di G. Bosio, Roma 1970. ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] e sostenitore della rivoluzione» del 1820 «sin dal suo inizio» (Cortese, in P. Coletta, Storia del Reame di Napoli, 1954, p. 129). In realtà, dopo il pronunciamento militare avvenuto a Nola il 1° luglio 1820 e la propagazione del moto ad Avellino ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] l'esercito reprimeva il moto pisacaniano.
A rendere più difficile la ricerca di una composizione intervenne, all con un discorso funebre che era anche un accorato appello alla rivoluzione, nell'attesa della quale, disse, "i nostri amici si lasciano ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...