PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] su mandato di Gregorio IX la normativa antiereticale in collegamento all’attività preparatoria al grande moto dell’Alleluia di Milano del 1340 ebbe luogo la traslazione solenne nel monumento funebre collocato nella navata sinistra della chiesa di S ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] Compagnia del conte Lando, che stava mettendosi in moto verso il nord e poteva devastare la Marca, pontificia nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia dalla traslazione della sede alla restaurazione dell'A., in Arch. d. Soc. romana di storia patria, ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] di armi, tenendo insomma dalla Svizzera le fila di quel vasto lavorio cospirativo che sarebbe poi sfociato nel fallito moto G. G. patriota reggiano, 1796-1868. In occasione della traslazione delle sue ceneri, Reggio Emilia 1951; più numerosi i lavori ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] movimento devozionale noto sotto il nome di Alleluia.
A tale moto l'attività di predicazione dei frati dei due grandi celebrazione del capitolo generale e la traslazione delle spoglie di Domenico di Caleruega.
Indipendentemente dalle ragioni del suo ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] esamina le opinioni dei pitagorici, di Eudosso, di Aristotele, circa il numero e il moto dei cieli, anche alla luce 39-70, 414-417; L. Carcereri, Il concilio di Trento dalla traslazione a Bologna alla sospensione: marzo-settembre 1547, Bologna 1910, ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] , la pedanteria del B., incapace di un sia pur momentaneo vivace ed estroso moto fantastico. L'operetta non a caso seria motivazione alla propugnata traslazione e lo accusava, in in modo tutt'altro che velato, di volontà di speculazione. Ché, ...
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BOCCABADATI, Gherardo (Gherardo da Modena)
Zelina Zafarana
Nacque a Modena, da una delle famiglie più notevoli della città, non si sa in quale anno. Il cronista Salimbene de Adam nota che da secolare [...] Nel 1230 partecipò al capitolo in cui fu compiuta la traslazione del corpo di s. Francesco, e fece poi parte (con s. Antonio da Padova, Aimone di Faversham e altri, secondo la notizia di Tommaso da Eccleston, Tractatus de adventu fratrum minorum in ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...