DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] , e procedette inesorabilmente, una volta avuta ragione del moto, contro tutti i responsabili che riuscì a raggiungere. , ma non esitò ad adoperarsi contemporaneamente anche sul piano diplomatico per raggiungere un accordo col Castracani, se ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] 116), Pagano concludeva il suo pamphlet giuspolitico con un piano più contenuto e agevolmente esperibile di «correzione del presente Venne travolto dalla macchina inquisitoria messa in moto dopo la scoperta della congiura antimonarchica del 1794 ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] che sembra accompagnare l'avvicinamento delle due famiglie sul piano politico. Marito egli stesso prima di Maria Doria e tutti i Fieschi da Genova e dalla Riviera di Levante.
Il moto rivoluzionario poi, tra l'ottobre 1506 (il 25 anche il Ravenstein ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] e della conservazione sociale è quella che mette in moto l'ipotesi di una gestione autonoma, italiana, dei però, la famiglia fu duramente colpita dalla Municipalità milanese sul piano finanziario e su quello politico; proprio per il ruolo pubblico ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] delle tre colonne su cui il Mazzini aveva imperniato quel moto di Val d'Intelvi che doveva segnare l'inizio dell' radicale; non meno deludente fu poi il suo comportamento sul piano militare perché, caduto il Guerrazzi e passato il potere ai ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] di decadenza, e nel suo seno si svilupparono pianpiano, ma inesorabilmente, le nuove forze dell’industria, del nessuna scansione dialettica; in essa si manifesta solo una sorta di «moto ondoso», nel senso che le varie élite si formano, vigoreggiano, ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] classica (qualunque ne fossero i limiti sul piano della profondità storica e dell’efficacia), ora inizia rapporto con la natura» (come nel caso di modelli di moto chiamati Sioux, Apache, Cheyenne, Navaho, variamente ricorrenti nella produzione ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] Regno di Sardegna, a cui sottopose un piano di rivoluzione nel Regno delle Due Sicilie, 47 ss., 58, 64, 78 s., 97, 103 s., 106, 113. F. Fava, Il moto calabrese del 1847, Messina 1906, p. 66; M. Mazziotti, La reazione borbonica nel Regno di Napoli, ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] allo scopo di "difendere sovranità e religione", nel 1795 stampò un Piano di pace tra la Francia, l'Impero, la Casa d'Austria di un nuovo caso. Nel luglio 1820, appena scoppiato il moto liberale, raggiunse Napoli, ospite di un suo amico chimico, G ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] netto aumento dell'intervento pubblico in materia edilizia. Sul piano dell'indirizzo economico fu favorevole ad una cauta ma il suo schieramento nella corrente che paventava un moto rivoluzionario in Italia, divenendo sostenitore della politica d ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...