ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] anno, e sostenne la necessità dell'estensione del moto rivoluzionario a Roma) dovette però ben presto deluderlo invano trasmise al Carignano (e al ministro napoletano Carascosa) copia dei piani della Santa Alleanza per l'Italia, che aveva avuto da "un ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] dell'impero austro-ungarico. Il fuoco acceso dal moto studentesco poteva essere "purificatore o devastatore", avrebbe dato ancora ricorso nei primi mesi del 1916, ed egli tracciò un piano di sette monografie relative alla zona di guerra e stese i ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] Ai principi mazziniani il C. rimase fedele anche dopo il fallimento del moto di Milano del 6 febbr. 1853, alla cui organizzazione aveva contribuito. le relazioni con l'Austria-Ungheria su un piano di onesta e franca cordialità, non opporsi alla ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] l'Austria con i mezzi pacifici e riteneva necessario un moto rivoluzionario; ma questo a suo avviso non poteva nascere ricchi nuotano nelle superfluità" (pp. 171 s.). Sul piano istituzionale la rivoluzione sociale così delineata avrebbe dovuto metter ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] nella Valtellina, il C. si recò in Svizzera. Fallito il moto, fu arrestato perché scambiato per Mazzini; tra l'altro fu a un accordo fra tutte le forze democratiche su un piano di azione di immediata attuazione, con l'accantonamento delle discussioni ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] spazi marginali, e fu condizionata da un lato dai piani aggressivi di Carlo Emanuele di Savoia nell'Italia settentrionale, Benedetto Castelli tenne alla tavola granducale dei "ragionamenti sul moto della terra", ed il Galilei si rallegrò con lui ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] argomenti centrali del nuovo sapere - l'atomismo, le leggi del moto, il rapporto tra elementi fisici ed "incorporei" e, sullo sfondo La contesa si era infiammata via via tanto sul piano politico-diplomatico quanto su quello giuridico e dottrinale. I ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] amministrativo e organizzativo alla sua attività. Sul piano politico, invece, il nuovo giornale rappresentò il fascismo non fosse un gruppo o un partito politico, bensì un moto di difesa dei valori nazionali e della società borghese contro l'anarchia ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] Venezia dal 19 febbraio sino al 27 marzo 1886, contro gli animatori del moto contadino de "La boje", che il F. assurse a notorietà nazionale. Mentre un ben più importante ruolo, sul piano teorico e strategico, avrebbero avuto i giovani rivoluzionari ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] , né avuto il colloquio con Carlo Alberto, quando scoppiò il moto di Rimini. Allora concepì quell'opuscolo sui Casi di Romagna, volumi, e scendeva nelle piazze con un linguaggio facile, piano, alla buona. Il successo fu enorme. Il governo toscano ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...