PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] e affrontare le rivolte scoppiate in Calabria e il moto secessionista siciliano. In quella circostanza, come in seguito, , ancora una volta inascoltato, di affrontare il nemico nella piana di Salerno e, quando la situazione era ormai precipitata, ...
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GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] politica clandestina cooperando con M. Quadrio nell'organizzazione del moto rivoluzionario che si ebbe a Livorno nell'estate del 1857 del 1873, fu fin dalle origini esponente di primo piano del Patto di fratellanza fra le società operaie, fondato ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] accusati dalle autorità governative di aver preparato un moto insurrezionale di matrice repubblicana e internazionalista - il , per incitare governo e Parlamento a varare un efficace piano di soccorsi alle popolazioni colpite, o quelli del marzo ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] perseguita dalla polizia. Fu in apprensione per i compromessi nel moto del 6 febbr. 1853, ché la severità della repressione di comuni amici, e i loro rapporti ripresero su di un piano di semplice per quanto cordiale amicizia. Nel marzo 1876, passato ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] perfetta eguaglianza di tutte le confessioni religiose. Sul piano locale difese gli interessi di Catanzaro e si Calabria, Reggio Calabria 1953, p. 73; L.L. Barberis, Dal moto di Milano del febbraio 1853 all'impresa di Sapri, in L'emigrazione politica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle scienze
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Tra Medioevo e inizi dell’età moderna, luoghi e personalità della penisola svolsero una funzione centrale nella trasmissione all’Occidente [...] da greci e arabi, ma anche la scienza del moto. Alla critica del sistema astronomico tolemaico condotta dagli ‘omocentristi di vari ordini continuano a svolgere un ruolo di primo piano nella ricerca e nella didattica scientifica, e anche la Santa ...
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La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] etnici sopraffatti, la corruzione degli amministratori rimisero in moto un processo di sfaldamento che non fu possibile arrestare antiche sciagure ma gli orrori contemporanei.
Sul piano propriamente storiografico, la tendenza a ridimensionare il ...
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MANCINI, Faustina Lucia
Valentina Gallo
Nacque a Roma, probabilmente il 1( ag. 1519. La data si ricava dall'età in morte secondo l'iscrizione nella basilica romana di S. Maria in Aracoeli (sesta cappella [...] , chiamato a trasfigurare il dato quotidiano su un piano ideale, composto e fortemente permeato di uno spiritualismo platonico diversi nobili poeti toscani (Venezia 1565), la ritrae nel moto di subitaneo rossore che la coglie al saluto rivoltole dal ...
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Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] (1689-1725). Per rafforzare il paese, soprattutto sul piano militare, egli diede infatti avvio a un processo di Europa nella prima metà dell’Ottocento. L’unica eccezione fu il moto dei decabristi del 1825, che venne represso nel sangue dallo zar ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] ma non accrebbe le difese della fortezza né predispose un piano di difesa. A Bologna si inserì completamente nell'indirizzo moderato dalle altre province, impedì l'espansione e il rafforzamento del moto. D'accordo con gli altri colleghi di governo, s' ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...