GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] . Bulifon, IV, Napoli 1698, pp. 43 s.; la Lettera al p. ab. Castelli, in Raccolta d'autori italiani che trattano del moto dell'acque, edizione quarta arricchita di molte cose inedite e d'alcuni schiarimenti, III, Bologna 1822, pp. 285 s. Il carteggio ...
Leggi Tutto
DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] 1895, pp. 65, 110 s.; B. Musolino, La rivoluz. del 1848 nelle Calabrie, a cura di S. Musolino, Napoli 1903, p. 43; F. Fava, Il moto calabrese del 1847, Messina 1906, pp. 26, 38 ss., 42, 53, 57, 59, 63 s., 70, 102, 107, 116, 121 s., 147; E. Casanova ...
Leggi Tutto
DI BLASI, Salvatore Maria
Bianca Maria Biscione
Nacque a Palermo, da nobile famiglia, il 26 dic. 1719, terzogenito di Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Come i fratelli Giovanni Evangelista e [...] D. mostrò presto un profondo interesse per gli studi letterari e scientifici, oltre al desiderio di partecipare attivamente al moto di rinnovamento che in quegli anni permeava la vita culturale siciliana. La sua passione fu in particolare volta allo ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 20 sett. 1691 da Lavinia Minelli, nobile veneziana, e Marcello, la cui famiglia, dell'ordine dei segretari della Repubblica, era stata [...] prima da Leibniz allorché sui corpi in quiete e in moto si era allontanato da Cartesio, trovando la difesa di teorie leibniziane dell'esistenza di due stati, uno in quiete, l'altro in moto, e quindi di due forze., morta o viva secondo che muova o ...
Leggi Tutto
Astronomo (Nuits-Saint-Georges, Côte-d'Or, 1845 - Parigi 1896); fu prima alla Scuola normale superiore di Parigi (1863), poi (1866) all'Osservatorio della stessa città, e quindi all'Osservatorio di Tolosa [...] è il Traité de mécanique céleste (4 voll., 1889-96). Partecipò a spedizioni scientifiche per lo studio di fenomeni celesti e ad altri lavori sperimentali; si occupò di questioni teoriche (moto lunare, cattura delle comete da parte di Giove, ecc.). ...
Leggi Tutto
Ingegnere (Vögelsen 1892 - Monaco di Baviera 1975), prof. di aerotecnica e poi di termotecnica nei politecnici di Danzica (1925), Brunswick (1937), e Monaco (1952-60). Si è occupato di importanti questioni [...] . n Numero di S.: rapporto adimensionale fra la viscosità cinematica e il coefficiente di diffusione molecolare. Il numero di S. interviene nell'analisi dei fenomeni in cui hanno luogo trasporti, in scala molecolare, di materia e di quantità di moto. ...
Leggi Tutto
Figlio (Milano 1779 - Modena 1846) di Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice d'Este, erede del duca Ercole III, fu restaurato nei suoi stati dal congresso di Vienna (1815). Pur dotato di un certo spirito [...] di C. Menotti, da lui incoraggiato a cospirare e poi fatto catturare. Costretto a rifugiarsi a Mantova per il moto del 1831, rimesso sul trono dalle armi austriache, fece giustiziare Menotti. Sotto di lui Modena divenne il centro del reazionarismo ...
Leggi Tutto
BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] il cui Fascio, grazie al Barbato, si inaugurava il 9 aprile, presente il Bosco.
Appena si mossero le campagne, si mise in moto la spirale della repressione: il 20 gennaio si ebbe l'eccidio di Caltavuturo, per le cui vittime il consiglio generale del ...
Leggi Tutto
Generale austriaco (Třebnice, Boemia, 1766 - Milano 1858). Governatore militare della Lombardia, guidò le truppe austriache (1848-49) contro l'esercito piemontese fino alla vittoria di Novara e all'armistizio [...] ). Dopo la vittoria, nominato governatore generale del Lombardo-Veneto, amministrò il paese con severità, reprimendo il moto insurrezionale del 6 febbr. 1853 e perseguitando duramente i patrioti italiani. Collocato a riposo (1857) allorché Francesco ...
Leggi Tutto
Patriota (Pavia 1790 - Montalino, Stradella, 1857), allievo di G. D. Romagnosi, avvocato, fu di sentimenti democratici; nella preparazione dei moti del 1821 rappresentò la fazione di sinistra contro quella [...] di U. Rattazzi nella giunta provvisoria di Alessandria, col fallire dei moti riparò all'estero, mentre era condannato a morte in contumacia dall'Austria e dal Piemonte. Rientrato in Italia (1848), fu implicato nel moto mazziniano di Milano (1853). ...
Leggi Tutto
moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...