isotropo
isòtropo (o isotròpico) [agg. Comp. di iso- e del gr. tròpo "volgersi"] [LSF] Di corpo o sostanza che nei riguardi di una determinata proprietà fisica, per la quale abbia influenza anche la [...] assoluto dello spazio). ◆ [ALG] Curva i.: ogni curva sghemba le cui tangenti siano rette i. (v. oltre). ◆ [MCF] Moto i.: corrente fluida, anche turbolenta, per la quale qualsiasi funzione delle componenti della velocità resti inalterata per rotazione ...
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angolare
angolare [agg. e s.m. Der. di angolo] Ampiezza a.: (a) [ALG] la misura di un angolo; (b) [OTT] la misura dell'angolo sotto il quale è vista da un punto (schematizzante, per es., l'occhio di [...] 'asse delle ascisse, dipendente solo dalla direzione della retta, per cui rette parallele hanno uguale coefficiente a. (di qui l'altra denomin. di coefficiente, o rapporto, direttivo). ◆ [MCC] Momento a.: lo stesso che momento della quantità di moto. ...
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Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate [...] satelliti) b, che ingranano con le due ruote coniche planetarie c solidali con i relativi semiassi d delle ruote motrici. Il moto è comunicato alla scatola dei satelliti a da una corona dentata conica e solidale a essa, accoppiata a un pignone conico ...
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necessità Carattere, qualità, condizione di ciò che non può non essere o essere diversamente da come è.
Filosofia
Nel mondo greco, il termine corrispondente a n., ἀνάγκη, è adoperato inizialmente per [...] nome, ciò che veramente è non potendo non essere.
All’opposto, l’atomismo democriteo fa dipendere la n. solo dal moto meccanico e casuale degli atomi. La distinzione di questi due concetti, razionale-logico e casuale-meccanico, della n. è compiuta ...
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mano
mano [Der. del lat. manus -us] [LSF] [ALG] Regole della m. destra: denomin. di varie regole mnemoniche, alcune delle quali sono ricordate qui di seguito e delle quali non si sente peraltro la necessità, [...] di Oersted (v. oltre), dell'uomo di Ampère, della vite destra, ecc.); (c) corrente indotta in un conduttore in moto in un campo magnetico, di Fleming: j(medio, corrente indotta) = v(pollice, velocità del conduttore) ╳ B(indice, induzione magnetica ...
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misura di Wiener
Luca Tomassini
Una misura di probabilità sullo spazio C([0,1],ℝ) delle funzioni continue a valori reali sull’intervallo chiuso [0,1] definita come segue. Siano 0⟨t1⟨...⟨tν≤1 punti arbitrari [...] teoria dell’integrazione a spazi di dimensione infinita e furono introdotti da Norbert Wiener nel 1923 nel quadro dei suoi studi sul moto browniano. La funzione p(t,x) assume qui il ruolo di densità di probabilità per la posizione x di una particella ...
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attrattore
attrattóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di attrarre (→ attrattivo)] [ANM] [MCS] Per un'equazione differenziale o per le iterazioni di una trasformazione, è un insieme chiuso invariante A [...] stato di equilibrio ben determinato, l'a. è in generale costituito da un solo punto, per i sistemi che hanno un moto periodico è invece costituito in genere da una curva chiusa che il sistema ripercorre all'infinito con la frequenza propria: v. caos ...
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pseudoperiodico
pseudoperiòdico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di pseudo- e periodico] [LSF] Fenomeno p.: fenomeno fisico che si presenta con caratteri tali da poter essere descritto mediante una o più grandezze [...] mediante una funzione p. (v. sopra); un esempio tipico di grandezza di questo genere è l'ampiezza di un moto oscillatorio smorzato (v. fig.), che è massima a intervalli di multipli interi dello pseudoperiodo T, ma con valori decrescenti ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] di vR che così si ottengono sono dell’ordine delle decine di km/s.
La velocità trasversa si ricava, invece, dal moto angolare apparente (detto moto proprio, μ) della s. sulla volta celeste e dalla sua distanza (d), con la formula: vT=4,74dμ, dove d è ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] nuova forma l'equazione differenziale fornisce il raggio di curvatura in funzione della posizione del mobile e della direzione del moto. Si pensa dunque alla possibilità di ottenere, a partire da un punto iniziale nel quale si conosce l'inclinazione ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...