GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] meccanicistico permette di cogliere le differenze e le analogie tra corpi solidi e liquidi: "mentre in un corpo solido il moto rettilineo del centro della sua massa è lo stesso delle sue parti, il fluido è composto da piccole particelle distaccate ...
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Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli e un numero di parallelogrammi (facce laterali) pari al numero dei lati delle basi.
Fisica
In cristallografia, una delle forme [...] di intensità molto minori.
Matematica
P. indefinito La parte di spazio descritta da un poligono che si muova di moto traslatorio rettilineo, in direzione non parallela al suo piano; in altre parole, considerate più rette parallele r1, r2, …, rn ...
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matematica C. di Eratostene Metodo che permette di trovare i numeri primi inferiori a un dato numero. Consiste nello scrivere tutti i numeri dispari inferiori al numero dato, e nel cancellare poi, come [...] che passano attraverso il c. da quelli che ne sono trattenuti. Si usano c. a uno o più telai sovrapposti animati da moto vibratorio ( c. vibranti o vibrovagli): il telaio posto più in alto ha le maglie più larghe e ognuno dei telai sottostanti ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Pascal Crozet
Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Introduzione
Fin dai primi sviluppi [...] Adrien-Marie Legendre (1752-1833). Ibn al-Hayṯam fu il primo a proporre in modo così netto l'introduzione del moto nel cuore stesso dell'edificio geometrico; e ciò ebbe implicazioni che andarono ben al di là delle dimostrazioni di esistenza. In ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] causa del rinnovato vigore assunto dal dibattito sul tema della natura e del moto delle comete, in seguito alla comparsa di una di esse tra la fine di negare la validità al postulato galileiano del moto dei gravi sul piano inclinato e, allargando il ...
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CANTELLI, Francesco Paolo
Piero Delsedime
-Nacque a Palermo il 20 dic. 1875 da Vincenzo e Giulia Pizzoli. A Palermo frequentò l'università, dove si laureò in matematica pura nel 1899 con una tesi di [...] liberi; viene messa in evidenza una forma che può essere data alle parentesi per giungere più facilmente alle equazioni del moto perturbato dei pianeti. Le memorie e gli studi di probabilità e statistica si possono dividere in due gruppi, il primo ...
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fluido
flùido [agg. e s.m. Der. del lat. fluidus, da fluere "fluire, scorrere"] [FML] Qualifica o denomin. di una sostanza o un corpo allo stato aeriforme o liquido, caratterizzato da assenza di deformazione [...] grandezze è determinata, rispettiv., dalla conservazione della massa, dal trasporto dell'energia e dalla conservazione della quantità di moto. Per l'evoluzione del concetto di f., v. fluidi, storia delle teorie dei. ◆ [FML] F. classico di sfere ...
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contrazione
contrazióne [Der. del lat. contractio -onis, "il diminuire di dimensioni" o, più spesso, "il contrarsi", anche in senso figurato da contrahere "contrarre", comp. di cum "insieme" e trahere [...] C. delle lunghezze: la riduzione delle dimensioni lineari di un corpo, se queste ultime sono misurate da un osservatore in moto rispetto al corpo stesso, così come descritto dalle trasformazioni di Lorentz. ◆ [FNC] C. di operatori: v. nuclei atomici ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] Jacques-Philippe-Marie Binet, Michel Chasles e August Ferdinand Möbius, più interessati alla cinematica dei corpi rigidi. Considerando il moto di un corpo rigido non soggetto a sistemi o a momenti di forze, Michel Chasles (1793-1880) aveva osservato ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] azioni elettromagnetiche. Nella terza parte si occupa del cosiddetto problema di Dirichlet riguardante la determinazione del potenziale di moto di un fluido incompressibile entro il quale si sposti con date leggi un corpo solido di data forma. Nella ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...