DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] vive le tradizioni repubblicane e in anni in cui l'avversione per il Piemonte era stata rinfocolata dalla dura repressione del moto scoppiato dopo il fallimento della guerra del '49. Ancora in tarda età il D. ricordava il peso che quelle barricate e ...
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rivoluzione scientifica
Paolo Casini
Una delle matrici della modernità
Tra la metà del 16° secolo e i primi decenni del 17° una serie di idee ‘rivoluzionarie’ trasformò l’immagine della natura ereditata [...] nei Principi matematici di Newton. La nuova meccanica fu detta anche inerziale perché si fondava sul principio del moto rettilineo uniforme nel vuoto, in assenza di forze: un concetto astratto, allora non verificabile sperimentalmente, che sostituì ...
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Artiglierie terrestri. - Sguardo generale sull'evoluzione delle armi nell'ultimo decennio. - Durante gli anni che seguirono la seconda guerra mondiale, l'apparizione delle armi atomiche, dei razzi balistici, [...] Si generalizzò l'impiego della carica cava (v. App. II, 1, p. 422).
Recenti esperienze hanno permesso di constatare che il moto di rotazione del proietto, e conseguentemente della carica, è nocivo alla buona perforazione da essa fornita per cui si è ...
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PRIETO, Indalecio
Uomo politico spagnolo nato nel gennaio 1883. Fu per molti anni capo redattore del giornale El Liberal di Bilbao. Fin dalla giovinezza aderì al movimento social-rivoluzionario; trascinato [...] e l'Unión di Madrid era la costituzione di una repubblica democratica socialista. P. contribuì ad apprestare a questo moto le strutture principali dell'organizzazione: l'allarme fu grande, la destra da questo momento si appoggiò, anche all'infuori ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] III, pp. 55 s.). Il ruolo assegnato da Cavour alla Società nazionale viene ribadito: utilizzazione del timore di un moto popolare rivoluzionario come mezzo per affrettare la guerra e per scuotere la incertezza di Napoleone III; e inoltre attribuzione ...
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BALDERICO
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Incerta è la stirpe cui appartenne B.: probabilmente era un cavaliere franco della corte imperiale. La prima notizia che abbiamo di lui è dell'815, quando partecipò, in qualità di legatus [...] damno accepto", le popolazioni carniche che abitavano la regione della Sava e i Carantani si arresero a Balderico. Tuttavia il moto non doveva esser stato represso, se altri tre corpi d'esercito, nell'estate dell'anno successivo, devastarono le terre ...
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MINA
Antonio D'AMATO
Mine subacquee (App. II, 11, p. 323). - Le m. ormeggiate (ad urtanti, ad antenna, a strappo, ecc.) si sono dimostrate facilmente dragabili con i normali sistemi di dragaggio meccanico [...] da aerei) come per le m. ad influenza da fondo.
Mine a pressione. - Il funzionamento è basato sul fatto che un natante in moto genera un'onda di traslazione, tanto più ampia quanto maggiore è la velocità del natante e il volume dell'opera viva (parte ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] tutto all'oscuro del progetto. Ma è difficile che lo fosse, se ai primi di ottobre ospitò E. Brizi, capo del moto milanese, proveniente da Londra, e lo aiutò a passare in Lombardia. D'altra parte il 20 novembre Mazzini stesso sconsigliava dal riporre ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] aveva tentato di dargli un volto umano. Si era però ritrovato nella situazione dell'apprendista stregone, che, avendo messo in moto delle forze, non era più in grado di dominarle.
Gli eventi sembravano precipitare a valanga. Dopo la ‛tavola rotonda ...
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DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] la sua fiducia e perché era di idee piuttosto liberali, e perché in linea con il Pepe e il suo progetto di moto costituzionalista promosso dall'esercito.
Scoppiata la rivolta a Nola il 10 luglio 1820 e essendo diretti i rivoltosi ad Avellino, il D ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...