BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] . non soltanto dalla pregiudiziale sensistica, ma anche da un'intuizione meccanicistica della natura. Gli oggetti sono "materia, e forza, e moto", mentre in noi acquistano "quasi infinite nature, e forme di luce e di suono, di calore e, di freddo, di ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] di Palermo, dove spesso si recava per discutere del moto rivoluzionario che si voleva preparare e che il G., giudicando Catania e poi a Messina, dove ancora una volta prendeva parte al moto. Il 22 marzo, all'apertura del Parlamento siciliano, il G. ...
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PASSERINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque nella notte fra il 27 e il 28 settembre del 1793 a Casto, in Val Sabbia (Brescia)
Jonathan Salina
, da Giacomo e Lucia Zanetti.
La famiglia, attiva [...] nell’ambito del più ampio piano insurrezionale dei Confederati italiani del conte patriota Federico Confalonieri. Dopo il fallimento del moto, una serie di arresti effettuati dalla polizia fra il 1822 e il 1823 convinse Passerini della necessità di ...
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GANNA, Luigi
Lauro Rossi
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 1° dic. 1883 da povera famiglia contadina. Muratore, fin dalla giovanissima età coltivò una forte passione per la bicicletta, con la [...] 2 ott. 1957.
Con la sua scomparsa la Casa, le cui redini passarono al figlio Tino, abbandonò la produzione delle moto per dedicarsi esclusivamente a quella delle biciclette.
Fonti e Bibl.: Per il G. ciclista, oltre alla consultazione dei quotidiani ...
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LOMBARDI, Agostino
Fabio Zavalloni
Nacque a Brescia il 16 nov. 1829 da Giuseppe e da Elisabetta Turelli. Nel febbraio 1848, ancora studente, fu arrestato dalla polizia austriaca come uno dei promotori [...] piccoli comuni del lago Maggiore. Lavorando in una zona di confine, il L. ebbe probabilmente contatti con gli organizzatori del moto del 6 febbr. 1853, in seguito al quale la polizia piemontese lo inviò a Vercelli in domicilio coatto. Impossibilitato ...
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CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] alla collaborazione italo-ungherese.
A Parigi l'autorevole capo dell'emigrazione polacca, principe Adamo Czartoryski, aveva messo in moto fin dal settembre del 1848, con l'appoggio del governo francese, una azione diplomatica allo scopo di concludere ...
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BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] suoi nuovi sforzi, assolutistici, contribuendo per la sua parte a contenere, insieme col reggente della Vicaria, Uries, il moto popolare divampato allorché, dopo appena qualche mese di govemo, il Toledo impose nuove ed inaspettate gravezze; fu quindi ...
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BESANA, Enrico
Bianca Montale
Nacque a Milano il 12 settembre 1813, da Felice Maria e da Giulia Ciani: era parente quindi per parte materna dei Ciani, banchieri emigrati nel 1821 per le loro idee liberali. [...] viaggi. Alla vigilia del 6 febbr. 1853, dopo che G. Piolti de' Bianchi aveva fallito nel persuadere Mazzini a non tentare un moto a Milano, un gruppo di patrioti "moderati" decise di inviare a Lugano da Mazzini E. Visconti Venosta e il B. in un ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] . 1847) in occasione dell'entrata in Milano dell'arcivescovo italiano C. B. Romilli, di cui fu "attore" e che definì "moto disciplinato", destinato a preparare gli spiriti ad affrontare con le armi lo straniero. Le giornate del gennaio '48, in cui le ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] di 2.000 lire ad Alessandro Repetti, proprietario della tipografia Elvetica di Capolago, e sottoscrivendo una quota cospicua per il moto mazziniano del 6 febbr. 1853. Morì a Lugano il 14 dic. 1852, ricordato da Carlo Cattaneo, Carlo Lurati e Antonio ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...