Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] . Et il principio è questo: che il mobile naturale vadia crescendo di velocità con quella proportione che si discosta dal principio del suo moto; come, v. g., cadendo il grave dal termine A per la linea ABCD, suppongo il grado di velocità che ha in C ...
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radiazione
radiazióne [Der. del lat. radiatio -onis "emissione di raggi", da radiare "mandare raggi"] [LSF] Fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso [...] voci). ◆ [FNC] R. gamma: la r. costituita da fotoni γ: v. raggi gamma. ◆ [RGR] R. gravitazionale: v. gravitazionale, moto relativistico: III 94 f. ◆ [FME] R. ionizzante: nel senso stretto del termine, cioè r. capace di ionizzare direttamente atomi e ...
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arco
arco [(pl. archi) Der. del lat. arcus -us] [LSF] Denomin. di vari dispositivi, apparenze ottiche e luminose, ecc., la cui forma richiama quella dell'omonima struttura architettonica. ◆ [GFS] A. [...] a. diurno e a. notturno sono quelli descritti da un astro rispettiv. sopra e sotto l'orizzonte di un luogo nel suo moto apparente sulla volta celeste dovuto alla rotazione terrestre. ◆ [ASF] A. diurno: v. sopra: A. di un astro. ◆ [ANM] A. elastico: v ...
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generatore 2
generatóre2 [Der. dell'agg. generatore] [LSF] (a) Generic., chi dà origine a qualcosa, in partic. a un ente fisico o matematico: g. di gas, g. di gruppi, ecc. (b) Specific., dispositivo [...] d. ◆ [EMG] G. di corrente elettrica: generic., lo stesso che g. elettrico (v. oltre). ◆ [PRB] G. differenziale di un moto browniano: è il contributo che nelle equazioni differenziali stocastiche, pur comparendo al primo ordine in dt, è in realtà al ...
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stazione
stazióne [Der. del lat. statio -onis "fermata", da stare "stare fermo"] [ASF] [GFS] (a) Generic., qualunque punto (propr., punto di s.) in cui ci si ferma e si piazzano nel modo dovuto gli strumenti [...] della traiettoria apparente di un pianeta sulla volta celeste nei quali il pianeta sembra sostare un poco prima d'invertire il suo moto (da diretto a retrogrado o viceversa: si dice che il pianeta è in s. o è stazionario); ciò accade due volte in ...
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contatto
contatto [Der. del part. pass. contactus del lat. contingere "toccare"] [ASF] C. di astri: l'apparenza per cui il disco luminoso di un astro tocca, esternamente o internamente, il disco luminoso [...] , per la qual cosa occorrono superfici di c. ben pulite e sufficientemente estese. Nel caso di conduttori in moto relativo, si ricorre a c. striscianti, realizzati di norma mediante spazzole di speciali materiali di piccola resistività (carbone ...
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Punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla qualificazione che accompagna il termine.
Biologia
Estremità di un asse di simmetria di un organismo, o di una sua parte, [...] celesti I due punti in cui l’asse di rotazione della Terra incontra la sfera celeste e intorno ai quali si compie il moto apparente diurno della volta celeste: p. Nord o boreale o settentrionale quello da cui il senso di rotazione della Terra appare ...
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In matematica, si dice di struttura nella quale sia definita un’operazione che non è commutativa (➔ commutativa, proprietà). Tali strutture hanno assunto un ruolo importante nella caratterizzazione della [...] operatori nello spazio di Hilbert. Per es., con la quantizzazione dello spazio delle fasi di una particella in moto unidimensionale si ottiene una struttura matematica che può essere considerata come una generalizzazione n. dello spazio delle fasi ...
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GERMAIN, Paul
Marco Rossi
Fisico matematico francese, nato a Saint-Malo il 28 agosto 1920. Si è laureato all'Ecole normale supérieure nel 1943, ottenendo quindi il dottorato in scienze nel 1948. È stato [...] d'urto nei gas e di magnetodinamica. Di una certa rilevanza è stato anche il suo contributo alla teoria delle equazioni differenziali alle derivate parziali, argomento quest'ultimo di notevole importanza nell'analisi dinamica del moto dei fluidi. ...
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lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] I, MT il momento risultante rispetto a un polo T qualsiasi, dT lo spostamento elementare di questo polo, Ω la velocità angolare del moto rigido all'istante t considerato; se I si riduce a una coppia, di momento M, il l. elementare di essa (l. di una ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...