Patriota (Ancona 1790 - Firenze 1858), fratello del card. Gabriele. Durante il periodo napoleonico ebbe uffici pubblici, che gli furono tolti alla restaurazione pontificia. Preside di Ancona durante la [...] con l'arresto del card. Bentivoglio, prevenne lo scoppio di un movimento controrivoluzionario. Escluso dall'amnistia dopo la fine del moto, andò in esilio; tornò a Roma alla nomina alla segreteria di Stato del fratello (1847), che lo ebbe consigliere ...
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Militare (Logroño 1788 - ivi 1844); agricoltore, partecipò alla guerra d'indipendenza contro i francesi, poi (1820-23) ai moti contro il governo di Ferdinando VII. Nella guerra carlista contribuì fortemente [...] Sostenne poi la politica di B. Espartero, e represse l'insurrezione basca; in seguito (1842) fu inviato a reprimere il moto catalano. Proscritto da R. M. Narváez alla caduta dell'Espartero (1843), tentò (1844) di porsi alla testa di un'insurrezione ...
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Patriota (Foligno 1803 - Londra 1854); a Roma nel 1849 sostenne contro T. Mamiani l'immediata proclamazione della Repubblica romana e, dopo aver preso parte alla elaborazione del progetto costituzionale, [...] fu, come segretario del Comitato nazionale italiano, collaboratore del Mazzini, da cui si allontanò dopo il fallimento del moto milanese del febbraio 1853, abbandonando l'attività politica e riparando all'estrema miseria, nella quale era caduto, con ...
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Uomo politico (Pescia 1813 - Firenze 1884). Autore del trattato Della sovranità e del governo temporale dei Papi (1846) di contenuto neoguelfo, fece parte, dopo la promulgazione dello statuto in Toscana [...] però dalla vita pubblica durante la dittatura del Guerrazzi. Fondatore del giornale Lo Statuto (22 maggio 1849 - 21 maggio 1851), fautore del moto del 27 apr. 1859, fu nel Regno d'Italia deputato dalla VII alla IX legislatura e senatore dal 1871. ...
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FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] elementi venuti dal Nord.
Quando a Napoli, soprattutto grazie all'ostinazione di Pisacane, tutto sembrò pronto per dare il via al moto, il Fabrizi si risolse ad inviare il F. a Genova per segnalare al Mazzini l'intempestività dell'impresa e le sue ...
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Uomo politico (Moncalvo 1768 - Torino 1843); entrato nella pubblica amministrazione sotto i Savoia, vi rimase durante il dominio francese, quale consigliere generale delle Finanze; fu poi primo presidente [...] restaurazione sabauda, ne criticò il sistema giuridico e politico negli anonimi Opuscoli d'un avvocato milanese e prese parte al moto del 1821, ottenendo la carica di ministro dell'Interno come persona di fiducia del reggente Carlo Alberto, del quale ...
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Uomo politico (Firenze 1821 - ivi 1869). seguace della tendenza liberale-moderata, fu assai attivo nel biennio riformista (1847-48), ma si trasse in disparte durante la dittatura del Guerrazzi. Insofferente [...] e dovette esulare per un anno. Tornato in patria e divenuto rappresentante a Firenze della Società Nazionale, fu uno degli organizzatori del moto del 27 apr. 1859, poi gonfaloniere di Firenze; dopo l'unificazione fu deputato e dal 1862 senatore. ...
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ASSELTA, Domenico
Tommaso Pedio
Nacque in Laurenzana (Potenza) il 30 luglio 1817 da Francesco e da Violante Asselta. Sua madre era figlia di un omonimo Domenico Asselta, che, capomassa nel 1799 al seguito [...] aderito invece dopo il 1806 al nuovo regime e, nel 1820, era divenuto alto dignitario della carboneria, partecipando al moto costituzionale.
Iniziato dal nonno matemo, l'A. aderì giovanissimo alla carboneria e assunse posizioni radicali nei moti del ...
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Sovrani persiani della dinastia fondata da Āqā Muḥammad Khān, capo della tribù turcomanna dei Qāgiār, riuscito vittorioso nella guerra civile scatenatasi alla morte di Karīm Khān nel 1779. Il regno dei [...] civile, con guerre infelici contro la Russia, l'Afghānistān e l'Inghilterra, e con la rovina delle finanze statali. Il moto costituzionale del 1906-1909 non giunse fino alla liquidazione della dinastia reazionaria, ed ebbe la vittoria frustrata dalla ...
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Generale borbonico (Campagna 1775 - Torre Annunziata 1836). Nel 1799 organizzò bande partigiane contro la Repubblica partenopea, ponendosi a disposizione del cardinale Ruffo che lo nominò colonnello. Avverso [...] delle Calabrie presiedette il giudizio e l'esecuzione di Gioacchino Murat (ott. 1815). Era luogotenente generale allorché scoppiò il moto carbonaro del luglio 1820 a Nola; non poté reprimere la ribellione per la resistenza opposta dalle sue truppe e ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...