ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] 'amicizia con quell'Aimerico che di Innocenzo II era stato fautore deciso, anzi il promotore dell'elezione, partì quel moto di opposizione ad A., che doveva concludersi nell'adesione della Chiesa francese a Innocenzo. Nel concilio di Etampes, infatti ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] gli appaia l'ombra d'un amico scomparso per trasportarlo sino all'ottavo cielo. Di qui a immira. estatico il moto circolare dei cieli sottostanti e scorge lontanissimo il "picciol punto" della terra, mentre l'amico indica nella pratica sistematica ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] e preordinato.
Compito del fascismo sarebbe stato quello di opporsi ad ogni tentativo di rimettere in moto, tanto peggio se dall'interno dello stesso fascismo, una medesima logica rivendicazionista non sottomessa rigidamente alle inderogabili ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] nelle terre di ras Alula in Abissinia. Il C. si lasciò prender dall'eccitazione, abbandonò il seguito reale e mise in moto amicizie per giungere al rilascio degli italiani. Ottenne buone parole e cauti incoraggiamenti, ma nulla di più, perché in quel ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] estendere al di là del regno animale prescrizioni come queste: "La buona costituzione che dalla natura dovevasi alla nobiltà cagnesca, il moto che noi faciamo e l'ignoranza dell'arte medica ci rende bensì forti e sani per tutta la nostra vita; ma non ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] C. e i comandanti milanesi, particolarmente Giangiacomo Trivulzio, alternando lusinghe e minacce, riuscirono a convincere il duca a mettersi in moto. In marzo l'esercito era a Pitigliano ed il 7 maggio Roberto di Sanseverino fu colto in una posizione ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] Casale Monferrato; nel 1820 fu nominato ispettore generale degli istituti di pubblica beneficenza negli antichi Stati di Terraferma. Scoppiato il moto del 1821, l'A. fu subito al fianco del re Vittorio Emanuele I, ma se ne allontanò presto, indignato ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] aragonese-fiorentina, i ribelli poterono impadronirsi nei giorni successivi di Portofino, di Moneglia e di Sestri Levante.
A reprimere il moto il duca di Milano inviò una squadra navale, comandata da Antonio Doria, ed un corpo d'esercito di 5.000 ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] depositi di armi, tenendo insomma dalla Svizzera le fila di quel vasto lavorio cospirativo che sarebbe poi sfociato nel fallito moto milanese del 6 febbr. 1853. In particolare il ruolo del G., che dal 1848-49 aveva cominciato a gravitare intorno ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] durezza la sollevazione, che era capeggiata da Francesco Menabuoi, e procedette inesorabilmente, una volta avuta ragione del moto, contro tutti i responsabili che riuscì a raggiungere. Fece infatti impiccare alcuni dei cittadini che, dall'interno ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...