CASATI, Gasparo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Pavia all'inizio del sec. XVII. Erroneamente alcuni studiosi lo definiscono veneziano (Walther) o compositore di Venezia (Schilling) e fissano la data della [...] molto insolito (lungo in larghezza e assai stretto in altezza) e con note assai più piccole dell'ordinario, contiene due mottetti, Gaudete et Exultate e Hymnum iucunditatis. Fu ristampata a Venezia nel 1645 e nel 1646 (stampa del Gardano); Ilprimo ...
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Musicista (Malta 1775 - Parigi 1818), di genitori francesi. Studiò a Palermo e a Napoli. Fu organista alla Valletta e maestro di cappella dell'Ordine di Malta. Dal 1799 in poi visse a Parigi componendo [...] musica. Nella sua produzione, feconda ed estrosa più che solida, si noverano più di 50 lavori teatrali (notevole Cendrillon, 1810) e molte messe, mottetti, salmi, cantate, romanze, ecc. ...
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Musicista (n. forse Caderousse, presso Orange, 1485 circa - m. forse Firenze prima del 1552). Maestro di cappella a S. Giovanni in Firenze (1523-25), dal 1529 al 1533 fu attivo a Roma, poi a Venezia. Fu [...] uno dei più celebri compositori del suo tempo, e contribuì alla definizione della struttura del madrigale. Compose tra l'altro messe, mottetti, un centinaio di madrigali e trascrisse musiche del tempo (tra cui la Bataille de Marignan di C. Janequin). ...
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Musicista (Marino 1605 - Roma 1674). Nel 1623 cantore al duomo di Tivoli, nel 1625 organista; dal 1628 al 1629 maestro di cappella a S. Rufino di Assisi, dal 1629 in poi a Roma, maestro di cappella a S. [...] Apollinare presso il romano Collegio germanico-ungarico. Tra le sue composizioni rimaste, si trovano messe e mottetti, in stile polifonico barocco, cantate sacre, sia monodiche sia polifoniche, e cantate da camera e canzonette, tendenti al ...
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Musicista (Vienna 1656 - ivi 1738); organista, tiorbista a corte e maestro di cappella in S. Stefano, compose musica sacra e strumentale. Suo figlio Johann Adam Karl Georg (Vienna 1708 - ivi 1772), compositore [...] , maestro di cappella a S. Stefano, fu il primo maestro di cappella alla corte (1769); assunse (1751) l'amministrazione dell'Opera. Compose messe, mottetti, nove oratorî, cantate, trentuno opere teatrali, sinfonie, ecc. Fu maestro di F. J. Haydn. ...
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CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] dall'Eitner); nella bibl. del Liceo mus. di Bologna (cfr. Gaspari: sotto il nome di Giuseppe Corso detto Celano e Corso Celano): i mottetti Heu nos miseros a 9 voci e basso continuo (2.408) e Tantum ergo Sacramentum a 4 Voci (2.210); una Messa in sol ...
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Nato a Bologna nel 1567, attese da giovinetto alle lettere e alla filosofia, e solo più tardi, vestito l'abito di monaco olivetano, si applicò alla teoria e alla pratica della musica, mettendosi sotto [...] meno di quelle corali ristampate dallo stesso Torchi e dal Vatielli.
Numerosissime le sue composizioni sacre: messe, mottetti, salmi, concerti ecclesiastici, sinfonie ecclesiastiche, ecc., opere queste ultime di grande interesse storico-musicale, per ...
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Compositore di musica sacra della metà del sec. XVII. Fu intorno al 1654 maestro di cappella del duomo di Piacenza, e lo era ancora nel 1668. Dei suoi lavori si hanno: Compositioni sacre da 2 a 4 voci [...] con il basso per l'organo (Venezia 1654; è una raccolta di mottetti); Compositioni sacre da 2 a 4 voci, parte con violini, Messa de morti da capella a 4, agiontovi una Sequenza et Offertorio a 4 in Concerto, con il basso per l'organo, Libro II (ivi ...
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TRICARICO, Giuseppe
Marko Deisinger
TRICARICO (Tricarrico), Giuseppe. – Nacque a Gallipoli, dove fu battezzato il 25 giugno 1623, figlio di Francesco e di Petronilla Venneri, piccoli possidenti.
Ebbe [...] di Tricarico sia stata diffusa e apprezzata anche fuori d’Italia e di Vienna risulta dalla tradizione di singole sue opere. Due mottetti a tre voci e basso continuo editi da De Silvestris (1654 e 1655) furono ristampati in antologie curate da Jan van ...
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Musicista (Buttelstedt, Turingia, 1688 - Zerbst 1758). Studiò a Lipsia con J. Kuhnau, e vi fondò un Collegium musicum. Passò poi a Bayreuth, a Gera, direttore a Lukavec, e fu infine maestro di cappella [...] egli compose, nulla fu pubblicato lui vivo. In manoscritti e copie (alcune eseguite da J. S. Bach), restavano messe, mottetti, cantate e lavori strumentali (ouvertures, sonate a tre), ai quali ultimi, oggi in parte stampati ed eseguiti, è legata la ...
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mottetto
mottétto s. m. [dim. di motto, nel sign. ant. di «poesia, parole di un canto»]. – 1. Componimento poetico breve, concettoso, di carattere popolare; talvolta anche sinon. di stornello. 2. Forma musicale polifonica vocale, o vocale...